Mercoledì 14 gennaio alle 17:30, nel salone "Paolo Borsellino" di Palazzo Vermexio (piazza Duomo), si svolge la quinta conferenza del ciclo "I fondamentali", organizzato dal corso di laurea magistrale in Architettura della struttura didattica dell'Università di Catania.
A tenere la conferenza dal titolo "Piegare (Auditorium Atlàntida a Vic e altri progetti)" sarà Josep Llinàs Carmona, architetto dalla Scuola di Architettura di Barcellona (ETSAB), in cui ha insegnato per molti anni. Nella sua opera architettonica, la maggior parte dei suoi lavori si trova a Barcellona e nella sua area metropolitana, si segnalano edifici come la Biblioteca Jaume Fuster (2006), nella Plaza de Lesseps (che gli è valsa la sua terza FAD Award e il riconoscimento Premio Nazionale Architettura e spazio pubblico della Generalitat de Catalunya), il centro civico di Fort Pienc (2003), nel Eixample, o l’edificio residenziale Carme Street 55 (1995), nel Raval. Ha lavorato anche in Tarragona, dove ha curato il restauro del Teatro Metropol (1995), progettato da Josep Maria Jujol, un architetto che ammira e del cui lavoro è un intenditore. Nel 2012, Llinàs ha presieduto la giuria internazionale del Premio europeo per Spazio Pubblico Urbano promosso dal CCCB - Centre de Cultura Contemporània de Barcelona.
I lavori della conferenza, aperta al pubblico, saranno introdotti dal prof. Emanuele Fidone.
Il ciclo. I fondamentali è un programma di lecture sugli elementi fondamentali dell’architettura raccontati direttamente da alcuni architetti europei attraverso un loro progetto significativo.
I "fondamentali" nello sport sono quei gesti e quei modi di muoversi e di pensare finalizzati al controllo e allo sviluppo regolare del gioco. Spesso i fondamentali si basano su gesti innaturali che forzano delle posizioni al fine di rendere più efficace l’azione. Da qui la difficoltà di approccio ad essi e la necessità di allenarli in modo continuo e intensivo.
I fondamentali in architettura equivalgono ad una particolare declinazione degli elementi primari che caratterizza alcuni progetti o l’opera di alcuni architetti. La qualità di un’architettura appare nella sorprendente scoperta di nuove forme generate da piccoli slittamenti di senso nelle relazioni tra gli elementi semplici della costruzione. La forma di una scala o l’articolazione delle finestre o l’intreccio della struttura in alcuni casi possono bastare a segnare e caratterizzare un’opera.
Il programma ha come obiettivo la presentazione di progetti in cui gli elementi fondamentali dell’architettura (finestre, scale, tetto, pareti, solai) sono riportati al loro grado zero. La lecture è costituita da una presentazione del tema da parte dell’autore del progetto, da un dialogo tra il discussant (un docente della scuola di Siracusa), l’autore ospite e il pubblico.
(14 gennaio 2015)