Venerdì 22 aprile, nell'auditorium di Città della Scienza, si terranno due conferenze con i ricercatori dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per celebrare la Giornata mondiale per la Terra, la più grande manifestazione ambientale internazionale finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la conservazione delle risorse naturali della Terra.
Ad aprire la giornata - che fa parte degli eventi collaterali della mostra "Balle di Scienza" - sarà, alle 10:30, il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Eugenio Privitera. Seguirà la conferenza di Stefano Branca che parlerà di “Eruzioni false, eventi mai accaduti: le eruzioni storiche dell’Etna” soffermandosi sui recenti studi geologici e di datazione delle rocce vulcaniche realizzati sull'Etna che hanno permesso di evidenziare tutti gli errori di attribuzione delle età delle eruzioni storiche inseriti nella cartografia geologica a partire dal XIX secolo in poi. Si tratta di eruzioni mai avvenute, come il caso del "non evento" del 1595, di leggende che raccontano della città di Catania distrutta da colate laviche in epoca antica, o di errate interpretazioni delle fonti storiche.
Alle 17, Salvatore D’Amico presenterà “Terremoti tra scienza e balle sul web” evidenziando la continua ricerca dell'uomo di dare una spiegazione a fenomeni naturali come i terremoti. Da fenomeno mitologico, con il procedere della conoscenza, il terremoto è diventato oggetto di studio scientifico. Oggi l'informazione scientifica è molto frequente e diffusa anche grazie al web e alla condivisione dei contenuti sui social network. Tuttavia un eccesso di informazione non qualificata fa sì che anche le bufale mediatiche, o del web, sembrino supportate da rigore scientifico perché i dati utilizzati, anche se veri, spesso sono parziali, utilizzati fuori contesto o non correlabili tra loro.
Alle 18 sarà possibile visitare la mostra "Balle di Scienza" realizzata dall'Infn e dall'Università di Catania.
È consigliata la prenotazione, da inoltrare all'indirizzo e-mail ballediscienza@ct.infn.it.
(22 aprile 2016)