Incontriamoci sotto il vulcano: la medicina catanese a confronto

Sabato 25 settembre la Società italiana di medicina generale (Simg) incontrerà, per la prima volta a Catania, i medici di famiglia in un congresso dal titolo Incontriamoci sotto il vulcano: la medicina catanese a confronto, che vuole essere una "vetrina" sui principali temi che riguardano il lavoro quotidiano del medico di medicina generale.

I mutamenti socio-demografici stanno profondamente cambiando lo scenario dei bisogni assistenziali in ragione dell’allungamento della vita media, con la conseguente crescita della prevalenza e dell’incidenza delle patologie croniche degenerative, associate a delle più pressanti richieste di salute e qualità di vita da parte della popolazione, a cui la medicina generale deve rispondere con programmi adeguati.

In ragione di ciò l’asse delle cure mediche si sta spostando dalle malattie acute ad una gestione sempre più articolata delle patologie croniche attraverso sia una strategia di prevenzione primaria e secondaria, sia un progetto di governo clinico di tali malattie croniche spesso coesistenti tra loro.

Tra le malattie croniche, le malattie cardiovascolari, metaboliche e respiratorie sono quelle i cui dati epidemiologici mostrano un costante aumento in termini di morbilità e mortalità e assorbimento di risorse. La risposta globale dei sistemi sanitari ai bisogni di questi pazienti appare tuttavia ancora insufficiente. Ne deriva, pertanto, la necessità di ridefinire i ruoli e le responsabilità delle diverse figure professionali coinvolte nell’ambito di una nuova e più efficace rete preventivo assistenziale.

Il congresso sarà occasione di incontro e dialogo per tutte le rappresentanze della professione, dalla medicina generale, all’Università, agli specialisti del settore, alle istituzioni e alle rappresentanze dei cittadini.

Un momento tanto atteso, infine, è la sessione riservata alle comunicazioni relative alle attività scientifiche dei soci catanesi, a sottolineare che il "cuore pulsante" di una società è rappresentato da quanti sviluppano attività di interesse per la medicina generale.

(25 settembre 2010)