L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali del Sud e Sezione di Catania presentano, dal 24 aprile al 3 maggio, al Museo Civico Castello Ursino la mostra itinerante
Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’uomo, ovvero “la complessità di LHC in mano alle donne", ritratti di ricercatrici di successo, per parlare della Fisica di oggi e della Società di domani.
LHC (Large Hadron Collider) è la più potente macchina acceleratrice di particelle che riprodurrà in laboratorio lo stato della materia presente nell’universo pochi istanti dopo il Big Bang. A questa impresa senza precedenti concorrono migliaia di scienziati di ottanta paesi diversi. Ma LHC è anzitutto un grande risultato della ricerca Europea, che vede protagonisti la Fisica Italiana e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
La mostra raccoglie ritratti di ricercatrici italiane che hanno offerto importanti contributi a questa sfida straordinaria: una sfida tanto scientifica quanto tecnologica, che ha comportato formidabili avanzamenti da cui scaturiranno in futuro applicazioni di grande interesse sociale ed economico.
L’inaugurazione della mostra si terrà
sabato 24 aprile alle 10:30 e sarà presentata dal direttore dei Laboratori Nazionali del Sud, prof. Marcello Lattuada, e dal direttore della Sezione di Catania, dott. Angelo Pagano.
(24 aprile 2010)