Si terrà mercoledì 24 febbraio alle 10, nell’Unità di Teledidattica della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania (corpo aule – biblioteche azienda Policlinico, con ingresso da via Santa Sofia 78), la lezione inaugurale del master in Teledidattica applicata alle Scienze della salute e Ict in medicina (Matam), a cui la stessa facoltà catanese aderisce insieme ad altre dieci omologhe: si tratta delle facoltà mediche degli atenei di Roma La Sapienza, Politecnica delle Marche, Bari, Catanzaro, Ferrara, Genova, Milano, Napoli, Piemonte Orientale e Pisa. Alla prima lezione, che si svolgerà in teleconferenza, interverranno il preside prof. Francesco Basile, il direttore della sezione catanese del master, prof. Guglielmo Maria Trovato, i presidi delle facoltà e i direttori delle altre sedi consorziate.
Attraverso l’utilizzo di diverse infrastrutture tecnologiche, i partecipanti di tutte le università partner di questo progetto potranno accedere a un’offerta formativa unica e condivisa. Gli obiettivi primari del Matam, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, sono quelli di preparare formatori moderni e di avviare un processo di educazione continua Ecm unico in Italia. Il master intende, inoltre, fornire competenze specialistiche per l'utilizzo professionale delle tecnologie multimediali e informatiche, con la creazione di un corpo docente per l'applicazione estesa di e-learning in medicina in ambito accademico e per preparare i professionisti medici all'utilizzo di soluzioni telematiche e sistemi di telemedicina per compiti assistenziali (teleconsulto).
L’offerta formativa si articolerà in sette aree differenti: quella delle scienze medico-chirurgiche, dell’informatica, delle telecomunicazioni, della psicosociologia, delle scienze della formazione e della comunicazione, del diritto privato e dell’economia sanitaria aziendale. La durata del master è di un anno accademico. La sede di Catania quest’anno ha ricevuto l’adesione di otto studenti tra medici, farmacisti e psicologi.
(24 febbraio 2010)