La notte tra il 13 e il 14 dicembre prossimi sarà possibile osservare nei cieli lo spettacolare passaggio delle Geminidi, uno sciame meteorico così chiamato perché il loro radiante si trova nella costellazione dei Gemelli.
Le Geminidi sono detriti di un oggetto del Sistema Solare, poco più grande di 5 km scoperto nel 1983, il cui nome è Phaethon. Inizialmente ritenuto un asteroide, Phaethon è oggi classificato come una cometa estinta; è, cioè, una sorta di "scheletro roccioso" di una cometa che ha perso tutta la sua componente gassosa dopo un gran numero di passaggi in prossimità del Sole.
In concomitanza di questo evento,
martedì 15 dicembre alle 17 si svolgerà a Catania, nel Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele 121) un incontro, organizzato dell'
Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astrofisico di Catania, dal titolo
Le comete e l'origine della vita. Relatore sarà il direttore dell'Osservatorio, prof. Giovanni Strazzulla.
A causa delle basse temperature notturne stagionali, l'Osservatorio non potrà però organizzare l'osservazione delle Geminidi, come invece avviene ogni anno tra l'11 e il 13 agosto per il passaggio di un altro sciame, quello delle Perseidi, la cui osservazione dalla sede di Serra la Nave, è una delle tradizionali attività divulgative dell'Osservatorio stesso.
Chi fosse comunque interessato a vedere lo sciame potrà visitare il sito
www.oact.inaf.it/visite/ dove si troverà una mappa che mostra l'aspetto del cielo guardando verso sud alle 24 del 13 dicembre. Partendo dalla costellazione di Orione sarà possibile riconoscere stelle quali Sirio e Procione e le costellazioni del Toro e dei Gemelli, nelle cui vicinanze si trova il radiante delle Geminidi.
(15 dicembre 2009)