Giovedì 24 settembre alle 11, nell'Aula Est dell'Inaf Osservatorio Astrofisico, seminario del dott. Jan Brand (Inaf, Istituto di Radioastronomia di Bologna) dal titolo Alma e l'Alma Regional Centre italiano.
L'Atacama Large Millimeter/submilliter Array (Alma) è in costruzione nel deserto di Atacama in Cile, a un'altitudine di 5000 metri. Il progetto rappresenta una collaborazione fra Europa, Paesi nordamericani (Usa e Canada), Paesi dell'Asia orientale (Giappone e Taiwan) e Cile. La combinazione fra diversi fattori, quali un sito ad alta trasmissione atmosferica, una vasta superficie di raccolta, un ampio spettro di frequenze (inizialmente 84 - 950 GHz), una larga banda istantanea, ricevitori di altissima qualità, e backends flessibili, forniscono ad Alma il potenziale per ottenere grandi progressi in molte branche dell'astronomia.
L'array principale consiste di 54 antenne da 12m, che possono essere posizionate in diverse configurazioni, i cui diametri vanno dai 150 metri ai 18 chilometri. Inoltre, l'Atacama Compact Array (Aca), formato da 4 antenne da 12 metri e 12 antenne da 7 metri, fornisce le baselines corte, le osservazioni total power e le immagini a grande campo. Le prime osservazioni scientifiche con un array parziale (accompagnate da un call for proposals) sono previste per il 2011.
Il docente presenterà una panoramica del progetto Alma e del suo stato attuale, e ne descriverà le operazioni. Parlerà anche dell'infrastruttura che i Paesi partecipanti stanno costruendo per fornire supporto agli utenti. In particolare, descriverà il contributo europeo, con particolare enfasi sull'Alma Regional Centre italiano, il centro di supporto che si sta creando all'Istituto di Radioastronomia di Bologna.
Per informazioni rivolgersi al prof. Giovanni Costa: acosta@ct.astro.it
(24 settembre 2009)