Si terrà a Catania dall’11 al 17 luglio (a partire dalle 9), nella sala congressi dell’Hotel Parco degli Aragonesi, la settima edizione della Scuola estiva di Neuroscienze, organizzata dal prof. Filippo Drago, ordinario di Farmacologia all’Università di Catania. Obiettivo della scuola è di aggiornare medici neurologi, psichiatri e farmacologi sulle basi neurobiologiche e il trattamento farmacologico delle diverse forme di dipendenze, al fine di migliorare la gestione di tali patologie nella pratica clinica.
In particolare, durante la Scuola, saranno prima introdotti i principi generali e illustrati i diversi fattori di rischio che concorrono allo sviluppo delle dipendenze. Successivamente nelle singole sessioni saranno prima analizzate le basi neurobiologiche delle diverse forme di dipendenze e successivamente discusse le attuali linee guida per il trattamento di questi disturbi nella pratica clinica, in modo da fornire allo specialista nuove conoscenze e nuovi strumenti per migliorare il trattamento a lungo termine di queste patologie.
Saranno presenti importanti docenti provenienti da tutta Europa, tra cui Steven Goldberg, del National Institute on Drug Abuse dell’Università del Maryland, Baltimora (Usa); Gilberto Gerra, dell'United Nations Office on Drugs and Crime di Vienna (Austria); Joseph Zohar, del Dipartimento di Psichiatria del Chaim Sheba Medical Center di Tel-Aviv (Israele);
Gaetano Di Chiara, del Dipartimento di Tossicologia dell’Università di Cagliari; Marcus Munafò, della Clinica di Psicologia dell’Università di Bristol (Gran Bretagna); Wim Van Den Brink, dell’Istituto per la Ricerca sulla dipendenza del Centro Accademico Psichiatrico di Amsterdam (Olanda); Jan Van Ree, del Rudolf Magnus Institute of Neuroscience, Utrecht (Olanda); Pier Vincenzo Piazza, del Centro di Ricerca INSERM di Bordeaux (Francia); Donatella Marazziti, del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Pisa; Ferdinado Nicoletti, del Dipartimento di Fisiologia Umana dell'Università di Roma “La Sapienza”; Fabrizio Schifano, del Dipartimento di Farmacologia Clinica dell’Università di Hertfordshire (Gran Bretagna); Antonio Verdejo Garcia dell’Università di Granada.
(11 luglio 2009)