Mercoledì 11 febbraio alle 16, nell'Aula F del dipartimento di Fisica e Astronomia (via S. Sofia, 64), il prof. Ignazio Licata (Institute for Scientific Methodology, Palermo), tiene un seminario dal titolo Bohr, Bohm e il Realismo, ovvero: chi ha bisogno di "interpretazioni " in fisica quantistica?.
Sin dal suo apparire, la fisica quantistica ha posto alla comunità scientifica problemi interpretativi che non sembrano aver esaurito la loro fecondità. In particolare, il dibattito Einstein-Bohr, le variabili nascoste e il lavoro di Bohm e Bell sulla non-località sono le tappe di un dibattito che oggi conosce nuove risorse e prospettive sui nuovi temi posti dalla teoria dei campi, dalla cosmologia quantistica e il quantum computing. David Bohm (1917-1992), indicato da molti come il successore di Einstein, è stato uno dei pensatori più originali, e fraintesi, nel campo dei fondamenti della meccanica quantistica. L'obiettivo del seminario è ripercorrere le tappe del suo lungo lavoro sul problema del "realismo" quantistico, e discutere criticamente le due grandi versioni della sua eredità, la "bohmian mechanics" e la nozione di "non-local active
information", studiandone l'impatto sui problemi della fisica teorica contemporanea.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito http://www.ct.infn.it/seminars oppure contattare il prof. Alessandro Pluchino all'indirizzo e-mail: Alessandro.Pluchino@ct.infn.it o telefonicamente allo 095 378 5216.
(11 febbraio 2009)