Giovedì 12 febbraio alle 11, nell'Aula F del
Dipartimento di Fisica e Astronomia (via Santa Sofia, 64), il prof. Ignazio Licata dell'Institute for Scientific Methodology di Palermo, terrà un seminario dal titolo
La logica aperta della mente: dall'Intelligenza Artificiale al "Quantum Brain".
L'attuale fase delle neuroscienze ripropone la domanda di una visione unitaria della mente all'interno della quale poter collocare i molti tasselli di un puzzle che appare sempre più complicato. Quali sono le relazioni tra mente e cervello, e tra mente e mondo fisico? Che tipo di informazione entra in gioco nei processi cognitivi? È possibile una teoria matematica della coscienza?
Ognuno dei modelli finora proposti, quelli logico-simbolici dell'intelligenza artificiale, le reti neurali e i sistemi dinamici, cattura solo una piccola parte del problema. Questa irriducibilità è ben nota a chi si occupa di processi emergenti nei
sistemi complessi, in cui le relazioni tra sistema e ambiente si modificano continuamente e producono nuove regole e comportamenti. Una teoria generale dei processi cognitivi deve essere dunque intesa come una scala di complessità, che dai modelli computazionali della vecchia intelligenza artificiale arrivi al
quantum brain e alla coscienza, e
deve essere in grado di abbracciare sia il computer sia gli aspetti biologici della cognizione all'interno di una visione unitaria che colga l'aspetto essenziale: che la logica della mente è aperta, non si limita a elaborare risposte a problemi predefiniti ma progetta di continuo nuovi "giochi".
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito
http://www.ct.infn.it/seminars oppure contattare il prof.
Alessandro Pluchino all'indirizzo e-mail:
Alessandro.Pluchino@ct.infn.it o telefonicamente allo 095 378 5216.(12 febbraio 2009)