Si terrà a Catania da martedì 10 a giovedì 12 febbraio il
Workshop finale dei Progetti Grid finanziati nell'ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” 2000/06 (Pon Ricerca). Il Workshop ha l’obiettivo di presentare i risultati scientifici più significativi ottenuti dai quattro progetti
Cresco,
Cybersar,
PI2S2 e
Scope. Costituirà inoltre un’occasione per riflettere sullo stato e le prospettive della ricerca scientifica nel Sud, con particolare attenzione a tematiche quali il ruolo delle infrastrutture digitali, i benefici sulla crescita economica del Sud della cooperazione tra il settore della ricerca e quello privato, gli obiettivi futuri da conseguire nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" 2007/13.
Con lo scopo di rafforzare la capacità di ricerca e innovazione delle regioni italiane del Sud, il Programma Operativo Nazionale “Ricerca” 2000/06, ha finanziato diversi interventi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Tra le attività supportate con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr) , un impegno particolare è stato riservato alla creazione di una piattaforma di calcolo distribuito per lo sviluppo dell’
e-Science italiana. Tale piattaforma nasce dall’unione, nel contesto dell’associazione Grisù (GRIglia del SUd), delle quattro grandi infrastrutture di supercalcolo realizzate nell’ambito di Cresco, Cybersar, PI2S2 e Scope con quella del Consorzio Spaci, realizzata nel progetto omonimo.
Interconnesse tra loro a larghissima banda grazie alla rete italiana della ricerca Garr, i siti danno vita ad un’infrastruttura distribuita secondo il paradigma delle Grid, che rende possibile la condivisione di risorse informatiche dislocate su vaste aree geografiche.
L’obiettivo di questa innovativa piattaforma di calcolo è facilitare le università e gli enti di ricerca del Mezzogiorno nella cooperazione internazionale grazie all’interconnessione attraverso il sistema mondiale delle reti della ricerca con infrastrutture simili presenti nel mondo; nello stesso tempo, si cerca di inserire in questo circolo virtuoso le piccole e medie imprese operanti sul territorio, creando un “network” umano di elevata professionalità e canali specifici di alta formazione e trasferimento del “know-how”, in modo da favorirne la competitività.
Il workshop, che vedrà la partecipazione di scienziati, esperti di supercalcolo e reti e rappresentanti del mondo politico, è organizzato da Cometa (Consorzio Multi Ente per la promozione e l'adozione di tecnologie di calcolo Avanzato), costituito da enti di ricerca (Infn, Inaf, Ingv), università e imprese.
GARR è la rete telematica italiana dell'Università e della Ricerca e il suo principale obiettivo è quello di fornire connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati alla comunità scientifica ed accademica italiana. La rete Garr è ideata e gestita dal Consortium Garr, un'associazione senza fini di lucro fondata con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. I soci fondatori sono Cnr, Enea, Infn e Fondazione Crui, in rappresentanza delle Università italiane. La rete Garr favorisce la cooperazione nelle attività di ricerca nazionali ed internazionali grazie al collegamento con tutte le reti della ricerca europee e mondiali e con l'Internet mondiale. I suoi servizi sono dedicati alla comunità scientifica e accademica italiana. Attualmente, sono collegati alla rete Garr circa 500 sedi tra istituzioni di ricerca, università, osservatori, laboratori, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, biblioteche, scuole, musei ed altre strutture di ricerca e istruzione di rilevanza internazionale, per un totale di oltre 2 milioni di utenti finali.
GRISU’ (GRIglia del SUd) è una collaborazione tra progetti di supercalcolo che mirano a creare nell’Italia Meridionale una piattaforma di calcolo e basi di dati distribuiti a beneficio del mondo scientifico ed accademico, ma anche industriale e produttivo e vedono un fortissimo coinvolgimento di Università e dei centri di ricerca presenti sul territorio. Essa comprende in particolare i progetti Cresco, Cybersar, PI2S2 e Scope, recentemente finanziati nell'abito del Pon Ricerca 2000/06 mediante l’Avviso 1575/2004, e altre iniziative come il progetto Spaci (finanziata dal precedente Avviso 68/2002).
(10 febbraio 2009)