Giovedì 21 settembre alle 19, al Teatro Sangiorgi di Catania, si svolge il secondo aperitivo culturale del ciclo “Un Bellini s’il vous plaît” con "Polledra ardente. Processo postumo a Giulia Samoyloff", organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche.
Con Debora Govoni, Veronica Filiberti, Bryan Sala, Claudia Ceraulo, Cleonice Bortolotti, Francesco Zanlungo, Patricia Fodor, Tong Liu, Silvia Spessot.
L'introduzione è a cura di Maria Rosa De Luca e Graziella Seminara.
Giulia Samóylov, la “pollédra ardente”, era nata nel 1803 ed era figlia naturale dello Zar Alessandro I.
Giulia era cresciuta a corte e divenne amica di Nicola, fratello minore dello zar Alessandro. Un’amicizia spinta troppo in là, quasi un gioco erotico fra adolescenti.
Nel 1823 Giulia sposó il conte Samóylov, molto più anziano di lei, che morí “improvvisamente” dopo soli tre anni.
Nicola, alla morte del fratello Alessandro I, era diventato il nuovo zar a nemmeno trent’anni e forse per “ripulire” l’immagine del suo matrimonio con Carlotta di Prussia, mandò Giulia più lontano possibile dalla Russia, a Milano.
Innumerevoli i suoi intrecci amorosi, tra cui spicca quello con Vincenzo Bellini, che venne poi sostituito nelle grazie della Samóyloff da un altro musicista catanese, tale Giovanni Pacini, del quale la donna sʼinnamorò.
Che Pacini invidiasse ed odiasse Bellini era cosa nota, anche per l’evidente differenza di livello artistico, ma alle sue trame aggiunse anche il coinvolgimento di Giulia Samoiloff.
Da questo intreccio amoroso “lirico” nasce la storia favolosa, scritta e qui messa in scena da Francesco Esposito, del possibile avvelenamento di Bellini da parte di Pacini, invidiosissimo del Maestro, con l’aiuto di Giulia.
Avvelenamento? Vendetta? Chi è il colpevole? Chi l’assassino?
Lo spettacolo è diviso in 12 quadri, e rappresenta un ipotetico processo postumo a Giulia Samóylov, istituito dai personaggi delle opere di Bellini, che piangono la scomparsa del compositore e accusano la giovane russa.
Vedremo lo stesso Vincenzo Bellini diventare l’avvocato di Giulia.
Alla fine dell’evento verrà offerto al pubblico un aperitivo.
(21 settembre 2023)