Giovedì 10 febbraio alle 18, Radio Zammù e Zammù TV trasmettono la seconda puntata del progetto multimediale "Narratori e compositori di Sicilia", ideato dal Teatro della Città e realizzato in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini e i media dell'Università di Catania.
Il secondo appuntamento è tratto dal racconto "Tentazione!" di Giovanni Verga (1883).
Nel video realizzato dalla webtv di Unict (riprese e montaggio di Dario Grasso, Salvo Noto, Giorgio Raito e Giuliano Severini), gli attori Andrea Tidona ed Evelyn Famà interpretano l'adattamento teatrale di Ezio Donato; l'Orchestra del Bellini diretta da Leonardo Catalanotto esegue "Drammi Intimi" di Matteo Musumeci.
La puntata può essere seguita:
Pubblicata in "Drammi intimi" nel 1884, ma già apparsa nella torinese Gazzetta del popolo della domenica il 2 settembre 1883, "Tentazione!" si configura come un testo scomodo, incentrato su un episodio di efferata violenza sessuale: la vicenda, assai cruda, è giocata su un’impersonalità radicale; il tema è trattato fuori da ogni orizzonte di condanna morale, in cui i carnefici possono apparire, in certa misura, parimenti irresponsabili quanto la loro vittima.
Si tratta di una delle novelle più scioccanti dell’intero repertorio verghiano, con una scrittura dal ritmo serrato e incessante e la narrazione di un’escalation che giunge ad esiti distruttivi imprevisti. Allo scrittore Verga non interessa giudicare, la sospensione del giudizio produce una necessità di riflessione e di spiegazione che travalicano i confini noti e pacificati. Condannare uno stupro è scontato, attribuire tutta la responsabilità alla criminalità dei colpevoli è rassicurante, ma Verga non si adegua al conformismo morale, e dunque scava fino in fondo nelle oscure motivazioni dell’atto inaccettabile.
I protagonisti dello stupro sono ragazzi normali e la violenza si rivela una possibilità sempre in agguato anche nelle menti meno predisposte al crimine. Come è stato possibile? Intorno a questo drammatico interrogativo si costruisce la novella. Il resoconto della vicenda tragica si motiva come il tentativo di ripercorrerne i passaggi e gli sviluppi per individuare e illustrare le cause dell’evento inspiegabile.
(10 febbraio 2022)