Giovedì 25 novembre alle 11:30, nell'auditorium di Villa Citelli (Via Tomaselli, 31 Catania), si tiene il secondo appuntamento delle "Giornate Unict contro la violenza sulle donne - Violenze e discriminazioni di genere in teoria e in pratica", promosse dal Coordinamento d'ateneo per le Pari Opportunità e dal Comitato Unico di Garanzia.
Dopo i saluti della prorettrice dell'Università di Catania Vania Patanè e della presidente del CUG Germana Barone, la delegata alle Pari Opportunità Adriana Di Stefano introdurrà il tema della seconda giornata: "Libere di contare. Contare per essere libere - Violenza economica e discriminazioni di genere".
Intervengono Rita Palidda (Università di Catania) e Marisa Acagnino, magistrata del Tribunale di Catania; seguiranno le testimonianze di Giulia Giampiccolo (Banca d'Italia) e Daniela Ursino (associazione Thamaia).
Nella Giornata del 25 novembre, a Villa Citelli sarà inaugurata l’esposizione "Le Signore eleganti e senza storia", con una parte delle opere del Fondo Elsa Emmy, recentemente donato dall’autrice all’Università di Catania. Nella stessa sede sarà riproposta anche la serie di brevi biografie femminili "Anche la cancellazione è violenza" iniziativa nata dall’impegno di RivoltaPagina per l’Università e la città.
Elsa Emmy è artista, scenografa, costumista, ma anche giornalista e saggista vivace e poliedrica, la cui storia personale è molto legata al territorio catanese, all’Università di Catania, alla politica e alla cittadinanza attiva per la promozione di beni comuni e dei diritti delle donne e delle ragazze. La sua ricca produzione artistica testimonia questo impegno nella reinterpretazione di canoni tradizionali della rappresentazione femminile, nell’utilizzo di materiali simbolici e di immagini evocative di stratificazioni culturali e sociali messe in discussione con straordinaria sensibilità e profondità intellettuale.
La mostra propone alcuni esempi di una collezione più ampia, ispirati all’immaginario stereotipato di un’estetica femminile borghese densa di richiami a ruoli, pratiche e consuetudini del privato domestico e familiare (ricami, tessuti, belletti), tra tecniche miste e libri d’artista.
(25 novembre 2021)