Venerdì 12 febbraio alle 17, online sulla piattaforma Zoom (meeting ID: 844-9039-5066, passcode: Fm%67^*r53), si svolge la presentazione del libro “Antropocene - Per un’antropologia dei mutamenti socio-ambientali” (EditPress 2020), di Francesco Lai (Università di Sassari).
L'evento è il secondo appuntamento di "REVERSE. L'Antropocene capovolto", ciclo di seminari organizzato nell'ambito del progetto di ricerca “REVERSE – the Anthropocene Upside Down. Responsible research, VERSatile Knowledge, Enviromental futures in action” (segui il progetto su FB), promosso dai dipartimenti di Scienze politiche e sociali (Dsps), Ingegneria civile e Architettura (Dicar) e Scienze umanistiche (Disum) dell'Università di Catania.
Introduce l’incontro Mara Benadusi (antropologa, Dsps), dialoga con l’autore Irene Falconieri (Università di Messina).
In campo scientifico la nozione di Antropocene ha dato luogo a un acceso dibattito. Il volume di Francesco Lai prova a discutere come il concetto apra nuove prospettive di ricerca antropologica per la comprensione delle dinamiche di mutamento sociale e ambientale in corso. L’autore, docente all’Università di Sassari e da tempo conoscitore delle tematiche ambientali e del paesaggio, cerca di mettere alla prova la categoria di Antropocene a partire dalle sue ricerche in una zona umida racchiusa all’interno del polo urbano della Sardegna meridionale.
Il libro si sofferma anche su una lettura antropologica degli immaginari legati alla fine del mondo nella produzione culturale contemporanea e propone un approccio problematico ma aperto in cui il rapporto tra la dimensione sociale e quella ambientale è molto stretto, tanto da richiedere una altrettanto stretta collaborazione tra le scienze sociali e le scienze naturali.
(12 febbraio 2021)