Mercoledì 5 giugno alle 15, nell'aula magna dell'Edificio per la Didattica di Ingegneria (Ed. 14, Cittadella Universitaria), si aprono i lavori del workshop “Assistive Technology for the Independent Living: the NATIFLife Project”.
Il workshop è mirato a dare ampia diffusione delle attività e degli outcome del progetto "A Network of Assistive Technology for an Independent and Functional Life - NATIFLife" (finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Malta 2014-2020), e sarà quindi rivolto sia al network NATIFLife, sia ad un'audience più variegata, con particolare riferimento agli end-users, alle istituzioni e alle associazioni di settore.
Durante il workshop, dopo un’introduzione sugli obiettivi del progetto a cura del coordinatore, prof. Bruno Andò, si farà il punto sullo stato delle attività svolte dai gruppi di ricerca di sensori e robotica del Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica (Dieei) dell’Università di Catania e dai ricercatori dell’Università di Malta. Saranno inoltre presentati i Living Lab, nati nell’ambito del progetto e finalizzati a diventare ambienti di sviluppo e dimostrazione di tecnologie innovative.
Sarà dato anche spazio alla presentazione del network NATIFLife, un altro degli obiettivi del progetto, finalizzato a integrare competenze sulle tecnologie assistive implementando un processo di osmosi sinergico tra gli stakeholder di settore. In programma anche la relazione di Pietro Siciliano, presidente del cluster nazionale SmartLiving, sul tema “Assistive Technologies for the Independent Living”.
A conclusione dei lavori si svolgerà la tavola rotonda “L’impatto delle tecnologie assistive sulla società” che vanterà relatori prestigiosi, tra cui il prof. Santo Di Nuovo, presidente dell’Associazione italiana di Psicologia, e il dott. Andrea Blandi, presidente del consorzio Zenit.
Classificatosi terzo nella graduatoria generale di merito, il progetto sta affrontando la sfida comune di fornire soluzioni tecnologiche efficaci per rispondere alla sempre maggiore richiesta di autonomia degli anziani e delle persone con disabilità.
L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di un nuovo framework di tecnologia assistiva che, attraverso un’azione congiunta tra centri di ricerca, industria, istituzioni e rappresentanti sociali, si prefigge il miglioramento dell’autonomia degli anziani, favorendo la de-ospedalizzazione, la vicinanza ai luoghi d’origine e alle famiglie, con una notevole riduzione di costi da parte del SSN.
Obiettivi del progetto NATIFLife
L'attività di ricerca congiunta e gli sforzi comuni del comparto industriale rappresentano azioni strategiche cross-frontaliere per affrontare la sfida comune dell’invecchiamento attivo e del benessere, anche grazie alla contaminazione tra attori con competenze specifiche ma al contempo fortemente complementari.
(05 giugno 2019)