Imaging psichiatrico dal feto all'età adulta: quali ricadute per la psicopatologia e l’outcome clinico?

Giovedì 29 novembre alle 17, nell'aula magna della Torre Biologica "Ferdinando Latteri", si terrà il seminario del prof. Paolo Brambilla dal titolo "Imaging psichiatrico dal feto all’età adulta: quali ricadute per la psicopatologia e l’outcome clinico?". 

L'incontro è organizzato nell'ambito della serie "European Frontiers in Biomedical and Biotechnological Sciences 2018-2019" (EFBIO), promossa e coordinata dal prof. Filippo Drago (direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche) e dal prof. Salvatore Salomone (docente di Farmacologia).

Paolo Brambilla, professore associato di Psichiatria al Dipartimento di Fisiopatologia medico-chirurgica e dei Trapianti dell'Università di Milano, vanta un H-index (l'indicatore usato per quantificare la prolificità e l'impatto scientifico di un autore) pari a 49, grazie alla sua produzione scientifica che ha raggiunto più di 8000 citazioni.

Si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1997 all'Università di Milano e si è specializzato in psichiatria, con lode, all'Università di Pavia nel 2001, acquisendo, durante il suo percorso formativo, competenze nella psicofarmacologia clinica. Nel 2005 ha ottenuto il diploma di dottore di ricerca in neurofisiologia e neurofarmacologia all'Università di Genova, discutendo una tesi sulla modulazione del litio sulla corteccia dorsolatero prefrontale in soggetti sani e in pazienti con disturbo dell’umore mediante risonanza magnetica spettroscopica. È autore di più di 230 pubblicazioni scientifiche, sugli aspetti neuropsichiatrici della schizofrenia, dei disturbi dello spettro autistico e della depressione.

(29 novembre 2018)