Si apre mercoledì 6 maggio alle 9, nell'aula magna della Scuola Superiore di Catania, il meeting inaugurale del progetto europeo UltraPlaCad (Ultrasensitive Plasmonic Devices for early Cancer Diagnosis/ Dispositivi plasmonici ultrasensibili per la diagnosi precoce del cancro).
Si tratta di un progetto di diagnostica medica finanziato nell'ambito del programma quadro europeo Horizon 2020, ritenuto tra i più importanti in Europa, essendo stato collocato addirittura al primo posto della lista per il finanziamento sulle ben 462 proposte provenienti da tutta Europa, delle quali solo nove sono state finanziate.
Il progetto prevede infatti la realizzazione di un prototipo industriale specifico per la diagnosi precoce e la prognosi del cancro del colon-retto (il secondo più diffuso in Europa e secondo anche per mortalità, con un'incidenza simile sia sulle donne sia sugli uomini) che integrerà la "tradizionale" risonanza plasmonica di superficie con nuove tecnologie per l'analisi molecolare ultrasensibile del sangue periferico.
Al meeting - che sarà aperto dal coordinatore del progetto, il prof. Giuseppe Spoto, ordinario di Chimica analitica al dipartimento di Scienze chimiche dell'Università di Catania e direttore della sezione di Catania dell'Istituto nazionale Biostrutture e Biosistemi - parteciperanno i ricercatori coinvolti provenienti da otto nazioni europee, e le rappresentanti della Commissione Europea Sasa Jenko e Anita Kucharska (direzione generale "Ricerca e Innovazione").
(06 maggio 2015)