Martedì 30 ottobre a Villa Patti, Caltagirone, si inaugura la mostra di pittura dedicata a Salvatore Santoddì, giovane artista emergente di Caltagirone dal titolo: Due ma non due: fiori bianchi e rosa rossa nel giardino mistico.
Il Museo delle Ville Storiche Caltagironesi e Siciliane, proseguendo nella ricerca di suggestive tematiche legate non solamente alla dimensione storica, ma, in maniera più ampia e articolata, al paesaggio, alla botanica, all’arte contemporanea in cui l’elemento vegetale assurge a simbolo e allegoria, presenta la mostra a cura di Domenico Amoroso e di Vitaldo Conte. Nella pittura di Salvatore Santoddì, spicca l’elemento floreale: il loto bianco, la rosa rossa, a volte intrecciati in ghirlande, appaiono quali elementi essenziali ed indispensabili della “costruzione interiore e segreta di un giardino mistico.”
Salvatore Santoddì nasce a Caltagirone nel 1978, città dove vive e opera. Allievo di Salvo Russo, si diploma in pittura nell'anno accademico 2003/2004 presso l'Accademia di Belle Arti di Catania. Ha partecipato a diversi eventi e a diverse collettive. La sua pittura riecheggia le antiche architetture religiose e private in rifacimento della sua terra natia, qui emergono figure umane sollevate, in contemplazione e assorte e cariche di religiosità spirituale, oppure elementi fitomorfi rigogliosi ed estremamente rari e delicati.
La mostra è visitabile fino al 20 novembre nei seguenti giorni: mar-sab: 9.30/13.30; dom: 9.30/12.30; mar, ven, sab e dom: 16.00/19.00; lun. chiuso
(30 ottobre 2007)