Da giovedì 6 a sabato 8 giugno, al Grand Hotel Villa Politi di Siracusa, si tiene il congresso sul tema Le psicosi tra nomos, diagnosi e terapia, organizzato dal dipartimento di Biomedicina clinica e molecolare dell'Università di Catania e dall'Azienda ospedaliero-universitaria "Vittorio Emanuele – Policlinico “Rodolico” (Unità Operativa di Psichiatria), con il patrocinio delle Società italiane di Psichiatria e di Neuro-psico-farmacologia.
In psichiatria l'aggiornamento e la formazione continua sono esigenze particolarmente attuali dato il rapido sviluppo delle Neuroscienze, della Farmacoterapia e dei programmi assistenziali. Esiste un divario tra le conoscenze teoriche e la loro applicazione pratica; colmare questo divario richiede una costante osservazione della ricerca, visitare i pazienti, coglierne il senso del pathos, dell’apatia e dell’empatia come sofferenza soggettiva di malessere psicologico e stigma della malattia che va conosciuta all’interno di un rapporto che in questo modo, come terapia della parola, diventa il momento davvero privilegiato del lavoro psichiatrico, discutere con i colleghi delle difficoltà per superarle.
L'evoluzione delle descrizioni sindromiche e dei criteri di classificazione si associa ad una maggiore comprensione dei meccanismi fisiopatologici sui quali si fonda il rinnovamento delle procedure terapeutiche. Questo concetto è particolarmente calzante per il disturbo bipolare e la schizofrenia caratterizzati dal manifestarsi di reazioni che variano in termini di frequenza, persistenza e conseguenze.
Su queste basi, l'evento, a più voci di specialisti scelti in base al loro specifico expertise, ha lo scopo di favorire tra i partecipanti, il confronto sui più aggiornati modelli di intervento, in relazione alle nuove esigenze poste dalla patomorfosi del disagio psichico e delle più recenti novità proposte in campo scientifico nazionale e internazionale sui trattamenti farmacologici. Verrà inoltre dato ampio spazio agli aspetti inerenti la farmacoeconomia.
(06 giugno 2013)