Venerdì 25 gennaio alle 15, nell’aula magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia, si svolge il convegno dal titolo Horizon 2020: prospettive e opportunità, organizzato nell'ambito del progetto Water, nel corso del quale sarà illustrato il contesto in cui opererà il nuovo programma quadro europeo di finanziamento alla ricerca e le opportunità offerte a università, enti di ricerca e imprese.
Dopo i saluti del direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia Antonio Insolia e l'introduzione a cura del coordinatore del Progetto Water Vittorio Privitera, interverranno Salvatore La Rosa (Miur - Dipartimento per l'Università, l'Afam e la Ricerca), Anna D’Amato (Cnr, Ufficio Arie), Filippo D’Arpa (Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi) e Giovanni La Via (deputato Parlamento europeo, relatore generale Bilancio Ue).
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Il progetto. Water (Winning Applications of Nanotechnology for resolutive hydropurification), coordinato da Vittorio Privitera dell’Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania, è stato approvato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII programma quadro e finanziato con 4 milioni di euro. L’Unità Cnr, che opera al Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania, svolge un’ampia attività di ricerca nel campo delle nanotecnologie. Water promuove l'applicazione innovativa di alcune classi di nanostrutture al problema mondiale della purificazione dell'acqua.
Il gruppo di ricerca catanese è stato giudicato eccellente nel campo delle nanotecnologie e Water si è classificato al nono posto con un punteggio di 14.5/15 su 204 progetti che avevano passato la soglia di 10/15, unico con capofila italiano tra i primi 21 finanziati.
L'azione prevede, oltre all'attività di ricerca, all'acquisto di nuove attrezzature e all’assunzione di giovani ricercatori, molteplici iniziative relative all'accrescimento delle professionalità locali, al rafforzamento dell'impatto economico e sociale del Cnr sul territorio e ad una profonda integrazione europea del gruppo proponente. Il progetto mira ad una forte integrazione tra strutture di ricerca, enti locali e tessuto economico produttivo. Il Comune di Aci Castello e l’Area Marina Protetta Isole Ciclopi, oltre ad alcune imprese locali (NewEcotecnica Sud) e nazionali (Atlas Filtri) e il Centro per il trasferimento tecnologico dell’Università di Catania (Capitt), ricoprono infatti ruoli di primo piano tra i partecipanti al progetto.
Water si avvale inoltre del supporto di prestigiosi partner accademici europei come l’Università norvegese di Oslo e britannica di Sheffield, il Centre National de la Recherche Scientifique francese, il Consejo Superior de Investigaciones Scientificas spagnolo e il Versuchs und Lehranstalt für Brauerei tedesco.
Water, oltre alla definizione di una precisa strategia di ricerca di eccellenza, mira anche a promuovere la partecipazione delle professionalità locali a iniziative europee. In questa ottica è strategicamente necessario prepararsi all’appuntamento con Horizon 2020 e questo incontro vuole essere il primo di una lunga serie di iniziative previste nell’ambito del progetto.
(25 gennaio 2013)