Venerdì 1° giugno a partire dalle 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria (Città universitaria), al via la VII edizione dell’ormai tradizionale gara di robotica MiniRobot, indirizzata agli studenti delle scuole superiori e organizzata alla Residenza Alcantara dell’Arces, dal dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica (Dieei) dell’Università di Catania, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale. L’edizione 2012 della competizione ha per titolo Il postino.
Dopo gli indirizzi di saluto degli organizzatori, si passerà alle fasi eliminatorie che occuperanno l’intera mattinata e che vedranno la partecipazione di 25 squadre di studenti, provenienti da 13 scuole di Catania, Acireale, Giarre, Ramacca, Regalbuto, San Giovanni La Punta, Caltanissetta, Ispica e Marsala. I giovani aspiranti “campioni” di robotica si cimenteranno nella missione affidata ai loro piccoli automi costruiti interamente con mattoncini Lego: raccogliere lettere e pacchi dall’ufficio postale e consegnarli nelle abitazioni. Postini in miniatura che si muovono su un campo di gioco delle dimensioni di un tavolo da ping-pong.
Nel pomeriggio avranno luogo le fasi finali, che termineranno alle 18 con la finalissima e la premiazione. Durante la giornata verranno anche svolte presentazioni e dimostrazioni sulle attività di robotica svolte all’Università di Catania. Il regolamento della gara è consultabile sul sito www.minirobotics.org.
Il kit di montaggio, prodotto dalla Lego Mindstorms, contiene oltre ai classici mattoncini un set di sensori e di motori e una Cpu che opportunamente programmata consente una grande varietà di operazioni e movimenti. Le squadre si sono preparate alle gare durante l’anno scolastico lavorando al progetto del loro piccolo ‘postino’ sotto la guida di un docente-tutor.
Le competizioni di robotica, oggi molto comuni in tutto il mondo, permettono a gruppi di studenti, studiosi o appassionati di confrontarsi fra loro e offrono anche al pubblico un’interessante dimostrazione delle potenzialità di questa disciplina. La robotica, nella sua multidisciplinarietà permette, infatti, agli studenti di apprendere in modo spesso divertente concetti relativi alla matematica, alla fisica, all’informatica, ma anche all’elettronica, all’automazione e nello stesso tempo consente loro di capire come realizzare un “sistema” costituito da varie parti interagenti fra loro.
Nella realizzazione dei robot gli studenti, stimolati dallo spirito di competizione, sono portati a realizzare questi sistemi in un tempo limitato, organizzandosi in squadre, imparando a suddividersi ruoli e responsabilità, con risorse e budget limitati, ma con delle regole comuni.
Uno degli aspetti più importanti di questo tipo di competizioni è rappresentato dal fatto che emergono solo gli studenti più capaci, ma spesso si risvegliano, spinti da nuovi stimoli, anche studenti con alte potenzialità, che però non erano sufficientemente incoraggiati dai tradizionali strumenti di studio.
(01 giugno 2012)