Martedì 26 luglio alle 10, nell'aula Est del dipartimento di Scienze Geologiche, il geocronologo australiano
Ian Williams (Research School of Earth Sciences, Australian National University), terrà un seminario dal titolo
From oldest to hottest: dating complex metamorphic rocks with the SHRIMP ion probe.
Il seminario illustrerà i principi di funzionamento e le principali applicazione geologiche dello SHRIMP, una microsonda ionica ad alta precisione, inventata all'Australian National University (Canberra), che ha permesso di aggiungere tasselli essenziali per la ricostruzione della storia del nostro pianeta, fin dalla formazione della prima crosta solida (circa 4.4 miliardi di anni fa), tramite datazione uranio-piombo
in situ di microscopici cristalli di zircone e di altri minerali contenenti uranio.
Tra i diversi esempi verranno trattati gli
gneiss di Acasta (Canada), che rappresentano le rocce più antiche attualmente esposte sulla superficie terrestre (circa 4.03 miliardi di anni), e le
granuliti dello Sri Lanka, i cui zirconi hanno permesso di riconoscere e datare eventi metamorfici di altissima temperatura, pari a circa 1050 °C. Queste rappresentano le massime temperature note a cui le rocce possono essere sottoposte durante processi estremi di evoluzione crostale, senza andare incontro a fusione parziale.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
(26 luglio 2011)
ALLEGATI
Gneiss di Acasta