Etnafest Arte | Immaginario barocco

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Uno straordinario racconto per immagini sulla cultura tardobarocca e sulla sua influenza nel quotidiano e nella società, quello della mostra fotografica di Giuseppe Leone Immaginario barocco. Nelle feste, nello spazio urbano tra l’artigianato e l’effimero; nella vita tutta per svelare un momento tra i più felici della storia del Val di Noto. Attraverso i monumenti e le genti di Noto, Ragusa, Modica, Scicli, Militello Val di Catania, Palazzolo Acreide, Catania e Siracusa: città promosse dall’Unesco a Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

La mostra, in caledario per Etnafest Arte, è visitabile da sabato 9 giugno a domenica 1° luglio, al Centro culturale Le Ciminiere di Catania, Galleria d’arte moderna.

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Come afferma Salvatore Silvano Nigro nella fascinosa e pertinente presentazione che apre il catalogo: «Giuseppe Leone si è nutrito di barocco siciliano. Il teatro dell’architettura e il teatro della vita sono il gran teatro dell’arte di Leone. La sua macchina fotografica entra nelle residenze signorili, nei salotti borghesi, nei circoli di conversazione, nelle chiese. Aggrava le ombre, esplora i silenzi come da sepolcro, registra lo strepito a vuoto delle conversazioni, sigilla i silenzi che scivolano da bocche annose, spia gesti e pettegolezzi, orgogli e vanità. Divaga tra ripide scalinate. Consacra e dissacra».

(01 luglio 2007)