L'Associazione culturale Neon teatro in collaborazione con Il Circuito del Mito, la Regione Sicilia, l'Aipd Sez Ct, presenteranno l'evento teatrale Thank you mr Down, uno spettacolo della Compagnia Bagnati di Luna con la regia di Monica Felloni e la direzione artistica di Piero Ristagno. L'evento si propone di celebrare i 10 anni di vita della compagnia e la lunga esperienza acquisita e riconosciuta nell'ambito del Teatro delle diversità. L'ingresso è libero.
Lo spettacolo teatrale si terrà alle 20:30 giovedì 23 dicembre a Piazza Armerina, al Teatro Garibaldi, domenica 26 dicembre a Modica, al Teatro Garibaldi e martedì 28 dicembre ad Adrano, al Teatro Bellini.
Bagnati di luna, compagnia teatrale nata nel 2000 sulla base di un progetto di laboratorio permanente, finanziato dalla Provincia Regionale di Catania e organizzato dall'Associazione Italiana Persone Down sez. di Catania, in collaborazione con gli artisti dell'Associazione Culturale Neon (Teatro Scalo Dittaino) di Catania. La compagnia “Bagnati di luna”, è composta da 25 ragazzi down dai 20 ai 54 anni, e dal 2007 è cominciato un lavoro con un gruppo di 15 più piccoli dai 10 ai 15 anni. Nella penombra del palcoscenico, sapientemente ricreata, i protagonisti indiscussi sono loro, i giovani down, attori perfettamente immersi nell'immagine, diventano immagine stessa con il loro linguaggio semplice ma straordinariamente espressivo, con gesti e movenze accattivanti nella libertà dello spazio creativo loro concesso.
Nell'opera Thank you Mr. Down la diversità viene considerata come qualità che differenzia una persona da un'altra e non come discriminante. Il Teatro è il luogo naturale in cui le diversità possono incontrarsi, interagire e riconoscersi come valore. La persona down è portatrice di un valore umano, che nel Teatro diventa valore artistico e risorsa sociale. Mettere al centro di questo percorso di ricerca, scoperta e sperimentazione, la persona con sindrome di down, significa esaltare l‟essenza stessa del teatro, cioè l'essere umano, che in ogni sua forma e condizione può sperimentare sulla scena la massima espressione di se. Si tratta di un grande evento teatrale che metterà in luce ancora una volta la bellezza maturata negli anni dai giovani attori down, un altro forte scossone alla vita di chi guarda, un'azione spettacolo sul senso della specialità della propria natura, propria di ognuno, ognuno tutti... una riflessione sul senso stesso della parola Natura, natura umana, natura vita, forma che questa natura assume e quindi la funzione dell'arte e del Teatro di segnalare le forme possibili, riconoscerle dentro un coraggio. “...sono down, sono nato speciale, con gli occhi a forma di castagna, questo è il mio sogno e non cambio idea, Mai!”
(23 dicembre 2010)