Venerdì 17, sabato 18 (ore 21) e domenica 19 dicembre (ore 17:30), al Teatro ABC di Catania (via Sabotino, 4), torna in scena L'incidente, l'irresistibile commedia di Luigi Lunari interpretata da Tuccio Musumeci, Marcello Perracchio, Concita Vasquez ed Agostino Zumbo che, nella scorsa stagione del Teatro Vitaliano Brancati, ha raggiunto un successo tale da essere stata definita la più divertente commedia dell'anno.
Ambientata negli anni '70 la pièce , tratta da “Die hose” ovvero “Le mutande” di Carl Sternheim, si presenta più che mai attuale nell'affrontare in modo sarcastico le “debolezze” umane nei confronti della sessualità. Tutto ruota attorno ad un “incidente” appunto, che scatena nel piccolo ambiente del tranquillo ragionier Martelli interpretato dall'esilarante Tuccio Musumeci, fantasie, ipotesi, invidie ed entusiasmi; la bella e procace moglie del piccolo bancario, interpretata da Concita Vasquez, durante l’inaugurazione della nuova sede della banca, perde le mutande. La donna, si china, raccoglie l’indumento e lo nasconde rapida nella borsetta…Ma qualcuno ha visto! Che cosa si nasconde sotto quell’evento? La prova di una doppia vita o un sublime gesto di ribellione contro le convenzioni della banalità quotidiana? Il ragionier Martelli, si sente travolto dallo scandalo e lotta con tutte le sue forze per salvare la carriera minacciata e il buon nome infangato. Uno scandalo che comporta una serie di situazioni e di incidenti in crescendo: l 'Onorevole , interpretato da Marcello Perracchio, che dimentica la nazionalità del suo popolo , ma non la propaganda elettorale, il quale perde la testa per la donna; un apparentemente integerrimo direttore di banca, interpretato Agostino Zumbo, che si rivela un lascivo voyer pronto a lanciarsi in un esilarante orgia con due escort, interpretate da Egle Doria e Maria Rita Sgarlato. I Goffi e perbenisti personaggi interpretati da Carmela Buffa Calleo, Olivia Spigarelli , Giovanni Santangelo e Salvo Scuderi.
La commedia è un ritratto di un mondo represso e compresso che troverà sfogo nell’orgia liberatoria del ’68, con un finale che vede la sconfitta di tutte le velleità dei maschi e la vittoria del buon senso femminile. La regia è di Giuseppe Romani Scene e costumi di Giuseppe Andolfo.
Info: tel. 095.530153
(17 dicembre 2010)