Giovedì 2 dicembre alle 16:30, nell'Auditorium di Villa Citelli (via Tomaselli, 31), si svolge la cerimonia di conferimento del Premio "Margaret Foti" per la migliore tesi di dottorato di ricerca in oncologia. Il premio, finanziato dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori di Catania, porta il nome della Chief Excutive Officier dell'ssociazione americana per la ricerca sul cancro (Aacr – American Association for Cancer di Philadelphia), di origine catanese, che ha ricervuto proprio a Catania la laurea honoris causa in Medicina nel 2008. Durante il pomeriggio sarà discussa inoltre trea i presidenti della Lilt e dell’Aacr e la coordinatrice del dottorato di ricerca in oncologia di Catania la proposta di convenzione per l’istituzione del premio di studio, che avrà un cadenza annuale fino al 2015 per un impegno complessivo da parte della Lilt di 5.000 euro.
Dopo i saluti inaugurali del rettore Antonino Recca, del preside della facoltà di Medicina Francesco Basile e del presidente della Lilt di Catania Carlo Romano, la prof.ssa Stivala introdurrà gli interventi di Margaret Foti, sul tema Funding Support for Cancer Research: State of the Art; Renato Talamini (dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto nazionale tumori di Aviano) su Head & Neck Cancers: Old and New Risk Factors. Il prof. Ferdinando Nicoletti, docente di Patologia generale a Catania, presenterà le motivazioni del primo premio "Margaret Foti", assegnato alla stessa dr. Margaret Foti, per la sua dedizione nella nella raccolta dei fondi per la ricerca sul cancro. La prof.ssa Maria Clorinda Mazzarino (docente di Patologia generale a Catania) proclamerà invece il secondo vincitore, la dott.ssa Bibiana Bruni, il cui lavoro è stato giudicato da una commissione scientifica composta da Massimo Libra, Lucia Malaguarnera, Grazia Malaponte, Salvatore Travali e il responsabile dell’Unità di prevenzione secondaria e screening ginecologico dell’Asp di Catania Aurora Scalisi.
La tesi da titolo “Osteopontin/Matrixmetalloproteinasis Pathway Activation in Head and Neck Cancer”, ha affrontato una ricerca sui tumori del cavo orale, individuando nella metalloproteasi-9 una proteina di aggressività che potrà essere usata come bersaglio terapeutico. Tale tesi è stata svolta con la guida del dott. Massimo Libra e della prof.ssa Maria Clorinda Mazzarino del dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Catania. I risultati di questa tesi saranno discussi al congresso annuale della Società americana per la ricerca sul cancro, che si svolgerà ad Orlando nell'aprile 2011.
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Serata Charity della Lilt. La Lilt, che ogni anno a dicembre organizza una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica alla raccolta di fondi da destinare alla ricerca scientifica per sconfiggere i tumori, promuove una serata di charity per venerdì 3 dicembre alla Cappella Bonajuto. Interverranno il prof. Carlo Romano, presidente della sezione catanese della Lilt, l’ing. Alessandro Lo Faro, che racconterà la storia della Cappella Bonajuto, un gruppo di spassosi medici cabarettisti (i Cabarotti) e la stessa Margaret Foti alla quale verrà consegnato un riconoscimento da parte dei ricercatori catanesi.
Margaret Foti. Nata a Philadelphia, in Pennsylvania, Margaret Foti si è laureata in Scienze delle Comunicazioni alla Temple University lavorando contemporaneamente come manager dell’Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro. Aveva ottenuto il B.A. in Scienze politiche immaginando di intraprendere la carriera giuridica, ma il destino le aveva riservato altri traguardi. Essendo stata attratta dagli studi biomedici e avendo intuito le potenzialità della ricerca sul cancro a vantaggio della salute pubblica, iniziò a seguire corsi di biologia, chimica e fisica. L’interesse suscitato da questi corsi e la soddisfazione del lavoro che aveva intrapreso hanno indirizzato la sua carriera focalizzando il suo impegno sulla comunicazione nel campo oncologico.
La dr.ssa Foti iniziò la sua attività nell’AACR come assistente per il giornale Cancer Research, la rivista più nota del mondo in campo oncologico. Il suo primo editore mentore fu il dottor Michel B. Shinkin. In tempi molto rapidi, con la direzione editoriale del dott. Sidney Weinhouse, la dottoressa Foti fu promossa managing editor e divenne la più giovane dirigente della più importante e diffusa rivista scientifica del mondo. Nell’associazione Margaret Foti ha progredito attraverso diversi ruoli di gestione fino alla carriera di Chief Executive Officier. Da allora ha collaborato con i presidenti eletti per sostenere le nuove conoscenze nel campo dell’oncologia. La continuità della sua leadership è stata così determinante per il progresso dell’associazione e lo sviluppo nel prevenire e curare il cancro che i soci dell’AACR sono aumentati da 3000 a 28000 e rappresentano 80 stati diversi del mondo. La Dr.ssa Foti ha realizzato una importante innovazione nel campo scientifico creando la serie di AACR Special Conference. Ogni conferenza vede riuniti gruppi specifici di ricercatori qualificati di tutto il mondo che hanno l’opportunità di scambiare informazioni ed opinioni sulla ricerca oncologica di base, clinica epidemiologica e traslazionale. Il suo impegno l’ha vista protagonista nell’organizzazione dell’AACR Annual Meeting, un appuntamento annuale tra i ricercatori di tutto il mondo per la presentazione dei loro dati più recenti. Il ruolo di leader della dr.ssa Foti è stato ed è fondamentale per il successo dell’AACR oggi, ma soprattutto lo sarà anche in futuro perché ella ha creato i presupposti perché anche in futuro l’Associazione rappresenti un baluardo strategico per combattere il cancro.
La dottoressa Foti ha contribuito alla realizzazione di altre cinque riviste scientifiche di pari importanza della storica Cancer Research: Clinical Cancer Research, Molecular Cancer Therapies, Molecular Cancer Research, Cancer Epidemiology, Biomarkers and prevention, Cancer Prevention Research. Tali riviste scientifiche contribuiscono, con oltre 25mila pagine l’anno, alla pubblicazione delle migliori ricerche internazionali nel campo dei tumori. Nel 2006 ha inoltre favorito l’edizione di un giornale divulgativo “la rivista CR” destinata ai pazienti sopravvissuti, ai familiari e ai medici.
Tra le altre attività professionali della dr.ssa Foti vogliamo ricordare quella di componente del board e past-president del National Coalition for Cancer Research e quella di Presidente e/o componente in vari tempi dei consigli direttivi delle seguenti società scientifiche: Melanoma International Foundation; Friends of Cancer Research; Philadelphia Chamber of Commerce; Prevent Cancer Foundation; Council of the European Association for Cancer Research; Translational Genomics Institute; Council of Science Editors; Society for Scholarly Publishing; International Federation of Science Editors; General Motors Cancer Research Foundation; European Life Science Editors Association; American Cancer Society; American Heart Association. La dr.ssa Foti è anche consulente di molte organizzazioni no-profit, ed ha tenuto numerose conferenze in istituzioni accademiche negli Stati Uniti d’America e nel mondo.
La sua dedizione e passione per la lotta contro il cancro le sono state riconosciute in tutto il mondo con la attribuzione di molti premi e riconoscimenti internazionali e nazionali tra cui: Distinguished Service Award della George Washington University Medical Center’s GW Cancer Institute; Distinguished Service Award dall’Association of American Cancer Institutes per il suo contributo al progresso della ricerca sul cancro; AACR Award per leadership e trionfo nella ricerca sul cancro; Ville de Paris Award; Cina del Duca Award per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul cancro nel mondo; Community Caring Award dalla William S. Graham Foundation for Melanoma Research; Speciale riconoscimento dall’American Society of Clinical Oncology per il progresso della ricerca clinica sul cancro; premiata dalla Japanese Cancer Association and the European Association for Cancer Research. L’Italia non è stata ultima nell’onorare l’attività della dr.ssa Foti con l’attribuzione della Laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Roma nell’anno 2003 e presso quella di Catania nel 2008.
L’impegno e la dedizione con i quali la dr.ssa Margaret Foti ha svolto e svolge il Suo alto incarico sono esemplari per far comprendere ai ricercatori e ai profani la necessità della ricerca per combattere il cancro. La sua operosa attività la rende un punto di riferimento per la ricerca oncologica a livello internazionale riconoscendole l’ininterrotto contributo personale, la sua appassionata devozione allo studio per la promozione e la pratica della ricerca sul cancro in tutte le componenti culturali e istituzionali. E’ per noi motivo di orgoglio che si stia conferendo un alto riconoscimento alla dr.ssa Foti, discendente da una antica cultura e tradizione siciliana che vede ancora alcuni dei suoi familiari presenti nella città di Riposto. È onore per la terra di Sicilia sapere che il retaggio di vulcaniche intelligenze si evidenzia con prepotenza in ogni luogo della terra.
(02 dicembre 2010)
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