Sabato 6 (ore 20:45) e domenica 7 novembre (ore 19:00) da Scenario Pubblico si inaugura la stagione di danza 2010-2011. Apre il cartellone la compagnia italo/svizzera Aiep di Ariella Vidach, che si contraddistingue per la ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alla danza contemporanea e alle arti performative. In Mov, si fondono in un’unica dimensione suono, immagine, corpo, pensiero e movimento. Il titolo rimanda esplicitamente all’estensione .mov che nel campo dell’informatica indica il formato dei file multimediali che assemblano contenuti audio e video.
A dicembre la Compagnia zappalà danza presenterà Pre-testo 1: naufragio, spettacolo che ha debuttato con successo in agosto nell’ambito di uva grapes catania contemporary network, in collaborazione con l’Associazione Musicale Etnea. L’intenso spettacolo di Roberto Zappalà per due danzatori, pianoforte e voce, è la prima fase di lavoro del progetto Odisseo che debutterà in gennaio per il Teatro Stabile e che tratta la tematica dell’ emigrazione/immigrazione.
A gennaio Contrast ratio della compagnia tedesca movingtheatre.de. Lo spettacolo, per 4 danzatori e un pianista, sarà proposto a Catania in prima italiana e Scenario Pubblico figura tra i suoi coproduttori. Con “Contrast ratio” il coreografo Massimo Gerardi svela contrasti e discrepanze delle società contemporanee che sempre più producono ineguaglianza ed emarginazione estremizzando l’opposizione tra establishment e outsiders.
In febbraio la Compagnia Loris Petrillo Danza con M. carne della mia carne, creazione di Loris Petrillo per 5 interpreti, supportata dai testi di Massimiliano Burini e ispirata alla tragedia di Euripide e alla poesia di Alda Merini e Vinicio Capossela; un viaggio dentro la mente di Giasone, nei suoi ricordi, e nella mente di Medea, allo scopo sì di comprenderla ma anche di ironizzarla.
La compagnia Petranura Danza di Salvatore Romania e Laura Odierna propone in prima assoluta la creazione Ma-Shalai, per 4 danzatori e due musicisti. In “Ma-shalai”, termine siciliano che sta ad indicare un momento di profonda, ma breve se non effimera goduria, vengono stigmatizzati alcuni tratti peculiari della nostra Sicilia: da una parte la dolce e selvaggia passione poetica che la caratterizza, dall’altra la violenza e la complicità dell’assenza istituzionale, che la soffocano.
La compagnia tedesca steptext dance project presenterà per la prima volta in Italia la nuova creazione del coreografo austriaco Helge Letonja, Bog Forest, anche questo in coproduzione con Scenario Pubblico. Esclusione e identità sono le tematiche dello spettacolo, un bosco astratto offre protezione e rifugio ai cinque danzatori, allo stesso tempo rappresenta un pericolo. Christian Wolz, compositore e artista vocale di Berlino, agirà da figura ibrida, rappresentando allo stesso tempo i pensieri dei muti oppressi e la voce della foresta.
Anche quest’anno la chiusura del cartellone è affidata a modem studio atelier, corso di perfezionamento della Compagnia zappalà danza, costituito da giovani danzatori provenienti da tutta Italia, Europa e Israele. I danzatori, selezionati tramite audizione, durante l’intensivo corso avranno l’opportunità di lavorare con diversi docenti e coreografi di livello internazionale, approfondendo le tecniche e i linguaggi contemporanei. Per la serata “modem flow” saranno proposte in prima assoluta coreografie realizzate appositamente per modem da coreografi ospiti.
Info: tel 095.2503147 / info@scenariopubblico.com
(06 novembre 2010)