Giovedì 10 maggio, ore 12 aula 29 dei Benedettini, un incontro con i Dounia organizzato nell'ambito del laboratorio Pop & Canzonette del Medialab/lingue, organizzato dalla facoltà di Lingue e letterature straniere. I Dounia sono un gruppo catanese attivo da anni nel panorama della world music. La loro originalità deriva dalla fusione tra la voce
mediorientale di Faisal Taher e un insieme di melodie, armonie e ritmi provenienti da varie parti del mondo, sapientemente elaborati da Vincenzo Gangi (chitarra e voce), Giovanni Arena (contrabbasso e voce) e Riccardo Gerbino (percussioni). L'incontro è aperto a tutti gli interessati e sarà un'occasione per conoscere meglio i protagonisti e
discutere le condizione attuali del mercato musicale.
Il gruppo Dounia è nato nel 1996 dall'unione di quattro musicisti provenienti da varie esperienze artistiche, due dei quali ex Kunsertu. Il loro intento risalta già dalle prime apparizioni in pubblico: la voglia di esplorare ulteriormente il panorama della World Music. Dosando il background e gli ideali di ogni singolo componente, i Dounia incentrano il loro progetto musicale sulla base di un set prevalentemente acustico, affidando ad ogni singolo strumento la prerogativa di esprimere - attraverso il proprio timbro - il fascino e le suggestioni del mondo dal quale proviene e al quale si rifà per tradizione ed evoluzione. I Dounia fondono la singolare vocalità mediorientale di Faisal Taher ad un'inedita amalgama di melodie, armonie e ritmi provenienti da ogni angolo del Mediterraneo. Il risultato supera qualsiasi forma di contaminazione, per creare il loro piccolo mondo dove, in un intreccio sonoro decisamente scarno, ogni nota, ogni suono, anche il più piccolo, acquista un valore fondamentale. Ne nasce così motivo di suggestione, fascino e suggerimento per l'ascoltatore, cui è lasciato uno spazio di ascolto aperto e interattivo: lo spazio dell'immaginazione. Il gruppo ha partecipato con successo a numerosi festival nazionali ed internazionali, tra i più recenti il Womad 2001 a Reading in Inghilterra, il 2° World Music Festival di Belo Horizonte in Brasile ed il Womad 2000 a Palermo. Sono presenti con 2 brani nella compilation Disseminazioni prodotta da Altrosud/il Manifesto e nella compilation di artisti siciliani Mastrarua, prodotta da Musica e Suoni / R.T.I., con il brano Salam ya bahar. Hanno pubblicato il loro primo album New World nel 2001 con Altrosud/Il Manifesto. Hanno composto le musiche per diversi spettacoli di teatro: Una donna di Ragusa con Aldo Reggiani, Medea, Che farai frà Jacopone, Corruzione al palazzo di giustizia tutti diretti da Ninni Bruschetta e sono attualmente in tourneè con Antonio e Cleopatra. Due loro brani sono inseriti nella colonna sonora della fiction di prossima uscita Un'isola d'inverno, prodotta dalla RAI, per la regia di Gianluigi Calderone, alle cui riprese hanno anche preso parte. Hanno inoltre collaborato al film Rimedi contro l’amore con la regia di Giovanna Sonnino. Hanno prodotto il cd Far lunari di Cecilia Pitino, nel quale hanno suonato e del quale sono autori della maggior parte dei brani. Con il poeta tunisino Moncef Ghachem hanno realizzato il reading "Dalle sponde del mare bianco", registrato live su cd contenuto nell'omonimo libro edito da Mesogea.
(10 maggio 2007)
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