Venerdì 23 aprile alle 18 alla Mediateca “V. Bellini” (via Sangiuliano 307) sarà presentato il libro di Elena Mearini
360 gradi di rabbia (ed. Excelsior 1881), in occasione della
Settimana della Cultura. L'introduzione è a cura di Domenico Trischitta. Interverrà la psicologa dott.ssa A. Costanza che tratterà il tema dell’anoressia.
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Una scrittura di una densità metaforica mai vista per una storia profondamente disturbante. Una proposta letteraria altissima» (Raul Montanari) Un tema doloroso come l’anoressia, trattato con lo stile scarno e magnetico della verità. Il testo largamente autobiografico di un talento cristallino, la cui voce si leva alta. Una scrittura molto particolare, densa di metafore sorprendenti, di notevole valore letterario. Una lingua minimale, paratattica, controllata, dove il ritmo è scandito dai dialoghi. Una storia e un personaggio la cui tenerezza e drammaticità valgono ben più di un ritratto.
Elena Mearini (1978), allieva di Raul Montanari, ha organizzato mostre d’arte per la Galleria Battaglia-Finarte-Sotheby’s e cura le pubbliche relazioni per un’azienda chimica del milanese. Ha svolto un intensa attività teatrale che l’ha portata sul palcoscenico del Teatro Franco Parenti di Milano (1998), del CRT (2000), del Litta (2001) e del Carcano (2003). Nel 2000 l’esordio cinematografico in Chiedimi se sono felice con Aldo Giovanni e Giacomo, seguito da Fame Chimica (2003) di A. Bocola e P. Vari, con Valeria Solarino.
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Sono a misura di cruna d'ago. Ho compleanni versati a sonda dalle narici e visioni mistiche di cibi grassi. Mi avvicino al frigo come un innamorato al primo appuntamento.. Apro lo sportello con il sangue in raggelo e doglie da parto. Lo scomparto vuoto è cella d'obitorio. Forse al freezer si vive ancora. Carne trita scolpita in ghiaccio. Non c'è tempo per lo scongelo. Mordo a furia di denti. Le mascelle battono un tempo heavy metal. Mastica mastica mastica. Sta scendendo tutto. Anche le lacrime».
(23 aprile 2010)