In occasione della "Settimana della Cultura", il
Teatro Stabile di Catania si rivolge al pubblico studentesco con una proposta che affonda nella tradizione popolare.
Giovedì 22 aprile alle 10, al Teatro Musco, il
Teatro Stabile ripropone per le scuole medie superiori il fortunato ciclo "
Cunta ca ti cuntu", che porta in scena fiabe, miti e leggende del popolo siciliano. I testi scelti sono "
La pinna di hu" (
L'osso che canta) e "
Colapisci" (
Colapesce). Il testo e la regia sono di Ezio Donato
Si tratta di racconti dalle radici antichissime, ancestrali, profonde; favole da riscoprire, comprendere, metabolizzare. "La pinna di hu" è la triste vicenda di un fratello che per gelosia uccide la sorellina, "Colapisci" rievoca la leggenda dell'uomo anfibio che si sacrifica per salvare la Trinacria. La realizzazione scenica è affidata a nomi di spicco. Adattamenti e regia sono di Ezio Donato, uomo di teatro e docente universitario di Pedagogia, che mette qui a frutto un'accurata ricerca dedicata alla letteratura favolistica e sfociata in efficaci riduzioni teatrali. I movimenti coreografici sono di Donatella Capraro, le musiche di Carlo Insolia, i costumi di Giuseppe Andolfo. Interpreti Ileana Rigano, lo stesso Donato e gli allievi della Scuola d'arte drammatica dello Stabile, intitolata a Umberto Spadaro.
(22 aprile 2010)