Venerdì 16 aprile alle 17 nei locali del Castello Maniace di Siracusa, si svolgerà la conferenza-spettacolo Poeti e Poesie alla Corte di Federico II, ideata e diretta dall’attore e regista Agostino De Angelis.
In occasione della XII Settimana della Cultura, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, De Angelis rappresenterà l’inedita performance in uno dei luoghi simbolo della cultura della città aretusea. Vi sono uomini straordinari che, proprio in virtù della loro grandezza, hanno lasciato nella storia un segno indelebile. Tra questi un posto a parte merita Federico II che H. M. Schaller definì “colui che cambiò il mondo”. Senza discriminazione di razza e di fede, la sua corte, la famosa Magna Curia, accolse tutti i principali uomini di cultura che in quel momento erano portatori delle teorie più innovative. Il regno federiciano divenne così un eccezionale centro culturale e scientifico, dove, tra il 1230 e il 1250, operò quella che fu detta scuola poetica siciliana, esempio del fermento culturale della corte sveva, alla quale lo stesso Dante, nel “De Vulgari Eloquentia”, dichiara il primato storico nel poetare in lingua volgare e nella formazione di un nuovo linguaggio poetico. La poesia si fa spettacolo e attraverso i componimenti dei più importanti esponenti della scuola poetica siciliana, scelti e commentati dalla studiosa Marika Bedogni, rivivranno i fasti dell’antica corte sveva con l’intento di riappropriarsi di un’identità culturale, linguistica ed artistica, troppo spesso dimenticate sotto la coltre del tempo.
La conferenza-spettacolo “Poeti e Poesie alla Corte di Federico II” vuole essere, nell’intenzione del regista De Angelis, un progetto di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale della nostra penisola, nell’ottica di quel concetto di universalità che caratterizza l’arte nella sua essenza. La conferenza-spettacolo è l’evento di apertura di un percorso culturale e di valorizzazione più ampio, che proseguirà il 18 Aprile nel Comune di Priolo Gargallo nell’area archeologica della Basilica di S.Foca, il 22 al Teatro Antico di Segesta e si chiuderà il 25 nel Teatro Romano di Lecce. Il progetto è promosso da: Regione Siciliana Assessorato ai Beni Culturali e dell’identità siciliana, Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa e Trapani, Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Lecce, Province di Siracusa, Trapani, Lecce, Comuni di Siracusa, Priolo Gargallo, Calatafimi-Segesta, Lecce, con il patrocinio di Comune di Cerveteri, Rivista Archeologia Viva direttore Piero Pruneti, Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto direttore Dario Di Blasi, Associazione Culturale “Maria Pia e Sforza Ruspoli”, Associazione Culturale “Cento Giovani” Abruzzo, organizzazione eventi Associazione Culturale Extramoenia.
Info e comunicazioni: d.arlotta@libero.it tel. 349 4055382
(16 aprile 2010)