Giovedì 25 marzo alle 17:30 alla Libreria Cavallotto (Corso Sicilia 91) sarà presentato il libro Vento di Tramontana di Carmelo Sardo (ed. Mondadori). Introdurrà Alfio Sciacca, giornalista Corriere della Sera. Leggeranno alcuni brani del romanzo gli attori: Raffaella Esposito e Mimmo Mignem.
Spesso di notte la tramontana spazza l'isola di Favonio, e il bel mare, verde di giorno, si gonfia minaccioso. Sul muro di cinta del vecchio castello trasformato in penitenziario di massima sicurezza, un giovane prega che il vento cali e gli aliscafi l'indomani partano, per tornarsene a casa a passare i suoi giorni liberi. Ha scelto di fare il servizio militare nella polizia penitenziaria. Nella baldanza dei suoi vent'anni quella gli era sembrata la soluzione ideale per non allontanarsi troppo da casa e dalla ragazza di cui è innamorato. Adesso però le ore di guardia gli sembrano interminabili. Per ammazzare il tempo si porta dietro, nascosto nei pantaloni della divisa, un quaderno dove annota le sue acerbe emozioni e fantastica sul futuro con la giovanissima fidanzata. La vita del carcere, con le sue regole e i suoi codici, quel mondo così lontano e così diverso dal suo, finiscono però per ammaliarlo. Ben presto smarrimento e angoscia lasciano il posto alla curiosità e sul quaderno comincia a registrare ogni cosa che succede dentro quelle celle fradice e umide: vendette atroci, ripicche crudeli, ma anche storie di forti passioni e di sentimenti veri. Quel ragazzo che non vedeva l'ora di andarsene, piano piano viene catturato dal fascino aspro dell'isola e si lascia sedurre dalle confidenze che gli affidano quei boss, tutti accomunati dal medesimo destino di "fine pena mai". Uno in particolare, il vecchio capomafia Carmelo Sferlazza, "studia" quel giovane così sensibile e intelligente, lo osserva e lo sceglie, perché ha bisogno di un complice per il suo singolare progetto, per una volta non criminale, ma anzi, finalmente, di riscatto dal suo passato di mafioso. Il patto con il boss è destinato a tormentare a lungo il ragazzo, costringendolo a rivedere le sue scelte e a fare i conti con l'idea che in realtà bene e male siano indissolubilmente intrecciati. Ma lo porterà anche, inesorabile, al suo appuntamento col destino, che ha in serbo per lui un regalo sorprendente - sotto forma di un amore pieno e tenerissimo -, e che si compirà ancora una volta nell'isola di Favonio. Nell'universo brutale e spietato di un carcere di massima sicurezza, con le sue storie crude eppure umane di boss e di picciotti, di piccoli delinquenti ed ergastolani, Carmelo Sardo mette in scena un insolito, vibrante, tenero apprendistato alla vita. Mostrando subito, fin da questo suo primo romanzo, una straordinaria sapienza narrativa e un'innata abilità nell'evocare i toni, i gesti, la fisiologia della giovinezza.
(25 marzo 2010)