Martedì 30 marzo alle 20 al Teatro Vittorio Emanuele di Noto, per il percorso Esplora / stagione 2009 2010, andrà in scena lo spettacolo Today, Nothing. Le coreografie e interpretazione sono di Ilyas Odman (Turchia); la partitura originale di Hana Koriech, Istanbul Hatirasi, Sezen Aksu; il disegno luci di Emrah Keskin.
Il testo originale è di Ilyas Odman, ispirato al diario Il mestiere di vivere di Cesare Pavese. La produzione è sostenuta dal programma moving_movimento, un progetto di Fabbrica Europa, Santarcangelo dei Teatri, Cantieri Culturali di Prato, Giardino Chiuso/ Teatro dei Leggieri, San Gimignano, Movi|mentale, Interno 5, CDTM, Napoli, Fondazione Teatro Vittorio Emanuele, Noto
In Turchia esiste una tradizione: quando muore qualcuno, i familiari lasciano un paio di scarpe del defunto di fronte alla porta di casa sua, così che una persona povera possa prenderle e usarle. Il significato di questo rito è che i parenti possano sentire il loro amato ancora in vita e che ancora cammini su questa terra attraverso i piedi e i passi di qualcun'altro. L'oggi non è niente di più del ricordo di ieri. L'oggi può essere vissuto e ricordato domani. Il corpo in questa performance è una nave, una macchina del tempo che viaggia tra uno specifico momento del passato e la memoria di esso, tra il corpo-memoria e il corpo fisico sul palco. Il corpo esiste in quel momento, lo vive e successivamente risente dell'influenza del ricordo. La domanda principale è semplice: Come possiamo relazionarci con il ricordo costante della nostra mortalità o potremmo mai davvero superarlo? Come coreografo generalmente mi concentro sul concetto di rischio fisico. Questo mi ha portato a lavorare con i testi di Pavese e Sarah Kane: il percorso artistico di entrambi si è concluso con il loro suicidio. Ho realizzato che era tempo di concentrarmi sulla fragilità dell'animo umano dopo aver esplorato la fragilità del corpo umano e di intraprendere un nuovo percorso che coinvolgesse il rischio emozionale. Le loro visioni li conducono a vedere la tragedia degli esseri umani: il ricordo e la nostalgia dei momenti persi e la patetica ricerca della felicità...oggi, niente... tutto resta come ieri.
Info: Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto tel. +39 0931 896659 - fax +39 0931 896661 - email: corradorusso@fondazioneteatrodinoto.it
(30 marzo 2010)