La Corbarambola

Domenica 20 giugno la verde terra d’Umbria ospiterà la prima edizione di La Corbarambola, raduno cicloturistico non competitivo a scopo di beneficienza in favore della Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione.

La manifestazione sarà organizzata dall’associazione senza scopo di lucro Umbriair e potrà contare su una testimonial d’eccezione: Gina Lollobrigida. Una delle attrici più conosciute e ammirate del panorama cinematografico, che da anni mette i suoi sforzi e il suo impegno al servizio della Fao svolgendo ai massimi livelli il ruolo di Ambasciatrice di Buona Volontà.

A La Corbarambola potranno partecipare tutti: gruppi sportivi, uomini e donne, tesserati Fci (Federazione Ciclistica Italiana) e non. Tutti i ciclisti dovranno aver compiuto per il giorno della gara 14 anni, e comunque i minori di 16 anni dovranno essere accompagnati da un adulto. La gara farà immergere gli atleti nel verde delle suggestive colline umbre per una esperienza difficile da dimenticare. Gli iscritti potranno scegliere uno dei due percorsi previsti. Il “verde alto” (impegnativo) o il “blu basso” (facile): entrambi i percorsi si snoderanno lungo le rive del Lago di Corbara, magico luogo a metà tra comuni di Baschi, Orvieto e Todi.

Essendo un evento di beneficienza, La Corbarambola vivrà grazie alle donazioni dei partecipanti: per iscriversi ogni persona dovrà versare una piccola quota fissa, e trovare alcuni sponsor che “finanzino” la sua partecipazione all’evento (le modalità sono spiegate sul sito ufficiale della manifestazione www.lacorbarambola.it). L’obiettivo degli organizzatori è di raccogliere un milione di euro: la loro speranza è che si iscriva un numero di persone sufficiente per riuscire a tagliare questo nobile traguardo.

La Corbarambola non è propriamente una corsa competitiva ma i premi in palio sono da fare invidia. Non solo per il ciclisti più veloci ma ci saranno premi come ad esempio quello al ciclista che raccoglierà dai suoi sponsor la somma di denaro più elevata (Premio “Raccolta Assoluto”). Novità per questa prima edizione è il premio che sarà assegnato ai primi tre ciclisti che, tra quelli che completeranno il percorso, avranno partecipato all’evento con il look più stravagante (Premio “La Bersagliera”, così chiamato in onore della testimonial della manifestazione, che in uno dei suoi film più celebri interpretava un personaggio soprannominato proprio “La Bersagliera”). Il 9 marzo si terrà a Roma in Campidoglio la presentazione ufficiale dell’evento, alla presenza di molti esponenti del mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e della diplomazia.

La Corbarambola rappresenterà una stupenda occasione per coniugare l’amore per lo sport e per la natura con la volontà di dare una mano a un’istituzione che da molti anni è in prima linea nella lotta alla fame nel mondo.

University Challenge

Ma non è tutto. Gli organizzatori hanno pensato di aggiungere una categoria esclusiva per tutti gli studenti universitari che parteciperanno. Si tratta del primo University Challenge dedicato a tutti gli sportivi iscritti nelle varie università italiane che vorranno partecipare alla gara. I ragazzi interessati dovranno essere un minimo di 50 per ogni ateneo italiano gareggiando nei percorsi “Verde Alto” e “Blu Basso” ma il loro unico obbiettivo sarà quello di stupire la giuria con i vestiti il più sgargianti ed estrosi possibile in sella magari alle biciclette più assurde. Così da aggiudicarsi il premio “La Bersagliera” dedicato solo alle università.

Il primo gruppo universitario che correrà nel modo più stravagante si aggiudicherà la somma di 75.000 euro. Il secondo e il terzo gruppo si porteranno in cassa la bellezza di 50.000 e 25.000 euro.

Gi organizzatori si faranno carico di garantire ai rappresentanti degli atenei la possibilità di avere spazi lungo il tracciato per i loro gonfiabili e striscioni informativi (gli organizzatori, se contattati dalle associazioni studentesche sportive, potranno suggerire una compagnia di trasporti che con un costo modico a carico dei partecipanti verrà a prendere gli atleti e le loro biciclette per poi al termine della manifestazione riportarli in sede).

Le modalità di iscrizione a “La Corbarambola” non subiranno alcuna variazione economica per questo primo “University Challenge” che però può essere finanziata dalle stesse università o da privati commerciali.

Se ci sono dei ciclisti che sono iscritti ad una università ma, vogliono partecipare alla gara in maniera “standard” rincorrendo il sogno di vincere la macchina di lusso insieme a tutti gli altri premi e arrivare primi sul tempo del percorso, lo potranno fare solo se si presentano come singoli atleti o in un team organizzato ma non all’interno dell’“Univeristy Challenge”, tipologia di gara che premia solo in base a criteri di stranezza e singolarità.

(20 giugno 2010)