Esclusi

Lamberto Puggelli

Giovedì 28 gennaio alle 21, nell'Auditorium del Monastero dei Benedettini, va in scena lo spettacolo Esclusi, in calendario per la rassegna di impegno sociale Il teatro ai Benedettini a cura del regista Lamberto Puggelli, facoltà di Lettere e Filosofia e Ingresso libero. La serata, che si avvale della prestigiosa presenza di Massimo Foschi, sarà dedicata al tema dell’esclusione.

In sintonia con l’impegno profuso quest’anno dall’Unione Europea nella lotta contro l’esclusione sociale e la povertà, lo spettacolo è un percorso per prosa, poesia e teatro, a cura di Massimo Foschi, attraverso le diversità delle condizioni di vita che portano all’esclusione dalla vita sociale. Esclusione per malattia mentale, per malattia terminale, per mancanza di lavoro o sfruttamento, per negazione della libertà a chi è ritenuto “diverso”, per designazione a “vittima sacrificale” da parte della comunità a cui si appartiene, per volontà propria.

Attraverso la parola parlata verrà riproposta la memoria di casi di esclusione narrati, affinché si acuisca la sensibilità nei confronti di quelli che ci si presentano nella realtà, spesso ignorati o presto dimenticati.

Il programma del percorso comprende poesie di Ennio Flaiano (brano da “Per tornare sul discorso della morte”), Alda Merini (“Il dottore agguerrito…”), Giovanni Giudici (“Mi chiedi…”), Langston Hughes (“Sputacchiere d’ottone”), Nazim Hikmet (brano da “Poesie dal carcere”). Brani da romanzi, osservazioni e biografie di Mario Tobino (brano da “Per le antiche scale”), Vitaliano Trevisan (brano da “Un mondo meraviglioso”), Jack London (brano da “Martin Eden”), Alessandro Manzoni (brano da “Storia della colonna infame”), Platone (brano da “Apologia di Socrate”). Brani teatrali di Sofocle (da “Edipo re”) e Luigi Pirandello (“L’uomo dal fiore in bocca”).

(28 gennaio 2010)