Università di Catania
Università di Catania - L'Agenda

Rischio da alluvione e da frana e difesa del territorio

Venerdì 29 gennaio alle 9:30, nell'aula magna della facoltà di Agraria, convegno regionale sui rischi per frane e alluvioni Sicilia
Venerdì 29 gennaio alle 9:30, nell'aula magna della facoltà di Agraria dell’Università di Catania, in via Santa Sofia 100, si svolge il convegno regionale intitolato Rischio da alluvione e da frana e difesa del territorio, organizzato dalla sezione Sicilia orientale dell’Associazione idrotecnica italiana (Aii), dal Centro studi di economia applicata all’ingegneria di Catania (Csei) e dalla sezione di Catania dell’Associazione nazionale costruzioni edili (Ance), con il patrocinio del dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (Dica), della facoltà di Agraria e della facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.

L’incontro nasce dalla consapevolezza che la frequenza con cui in tutto il territorio nazionale, e in particolare nel Mezzogiorno e in Sicilia, si manifestano alluvioni e frane, richiede una riflessione sul possibile miglioramento del quadro legislativo sulla difesa del suolo attualmente vigente e sul modo di rendere più efficace la relativa azione tecnico-amministrativa. L’analisi di alcuni eventi particolarmente gravi e delle esperienze compiute per ridurre la vulnerabilità del territorio, da una parte, e la conoscenza di metodologie, tecniche ed esperienze adottabili per la pianificazione e la realizzazione degli interventi necessari, dall’altra, possono contribuire alla predisposizione di più efficaci misure per la mitigazione del rischio da alluvione e da frana.

Queste misure interessano sia il quadro legislativo e istituzionale, sia l’azione tecnico-amministrativa, sia l’approccio di ciascun cittadino col territorio. In questo momento in cui si avvia in Sicilia una nuova organizzazione degli assessorati e dei dipartimenti regionali, in un disegno di riordino e di semplificazione amministrativa, sembra necessario cogliere gli stimoli della direttiva europea 2007/60 sulle alluvioni e del Libro bianco sui cambiamenti climatici, per privilegiare gli interventi di prevenzione in fase di aggiornamento degli strumenti di pianificazione, e per utilizzare proficuamente i finanziamenti pubblici regionali e comunitari, e le nuove disponibilità finanziarie promesse dallo Stato, per predisporre più validi strumenti per la difesa del territorio e per realizzare i necessari interventi.

Il convegno che intende stimolare la discussione su questi temi e promuovere la convergenza dell’azione di Regione, enti pubblici, Università, professionisti, imprese e cittadini per un'efficace difesa del territorio, si aprirà con gli indirizzi di saluto di Salvatore Alecci, presidente di Aii sezione Sicilia orientale, di Emilio Giardina, presidente Csei Catania, di Agatino Russo, preside della facoltà di Agraria dell’Ateneo catanese, di Luigi Fortuna, preside della facoltà di Ingegneria, di Carmelo Maria Grasso, presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Catania e di Luigi Longhitano, presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Catania.

L’incontro si articolerà poi in tresessioni di lavoro. La prima, dal titolo “Esperienze di alluvioni e frane. Analisi e interventi”, sarà coordinata dal presidente nazionale dell’Aii Massimo Veltri e vedrà la partecipazione di Pasquale Versace, docente di Ingegneria idraulica per l’ambiente e il territorio all’Università della Calabria, di Leonardo Cascini, docente di Geotecnica all’Università di Salerno, di Enrico Foti, direttore del Dica, di Antonino Cancelliere e Michele Maugeri, che insegnano rispettivamente Idrologia e Geotecnica all’Università di Catania e di Salvatore Cocina, dirigente della Regione Siciliana.

Alla seconda sessione, “Rischio da alluvioni e da frana. Analisi e mitigazione”, che sarà coordinata dal direttore di Csei Catania Salvatore Indelicato, parteciperanno Ernesto Motta, vicedirettore del Dica, Nicola Casagli, docente di Ingegneria geologica all’Università di Firenze, Giorgio Giacchetti, responsabile dell’area tecnica Maccaferri, Bartolomeo Rejtano docente di Infrastrutture idrauliche a Catania, Giovanni Arnone, dirigente della Regione Siciliana e Giuseppina Monacelli, delegata dell’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (Ispra).

Alla terza e ultima sessione, “Riflessioni e proposte per la difesa del territorio”, che sarà coordinata da Salvatore Alecci, interverranno Gaetano Fede, presidente della consulta degli Ordini degli ingegneri della Sicilia, Gianvito Graziano, presidente dell’Ordine regionale dei geologi della Sicilia, Rino La Mendola, presidente della consulta degli Ordini degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della Sicilia, Salvatore Rizzo, presidente della federazione degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Sicilia, Andrea Vecchio, presidente dell’Ance di Catania, Pietro Lo Monaco, dirigente generale del dipartimento Protezione civile della Regione Siciliana, Vincenzo Sergio Sansone, dirigente del Servizio assetto del territorio e difesa del suolo della Regione, Salvatore Barbagallo, dirigente generale del dipartimento Interventi infrastrutturali per l'agricoltura della Regione, Giuseppe Rossi docente di Idrologia nell’Ateneo catanese, Massimo Veltri e Roberto Di Mauro, assessore regionale al Territorio e all’ambiente. Le conclusioni della giornata di studi saranno affidate al presidente della Regione Raffaele Lombardo.

(29 gennaio 2010)

Stampa testo
Invia questo articolo
Tutti gli appuntamenti...
Archivio eventi
In prima pagina