Apertura area esterna Castello Ursino

Sabato 14 novembre alle  10 in piazza Federico II di Svevia, l’area esterna del Castello Ursino verrà riconsegnata all’Amministrazione comunale per la pubblica fruizione, dopo l'esecuzione dei lavori di restauro e valorizzazione.

A nove anni dal primo ritrovamento delle mura spagnole di Carlo V, al di sotto del fronte lavico del 1669, è possibile mostrare i risultati dei lavori di restauro e di valorizzazione dell’area esterna del castello federiciano condotti dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania retta dall’architetto Gesualdo Campo.

L’intervento di riqualificazione ha consentito il recupero dell’antico spazio d’armi, che si propone come luogo della memoria e delle vicende storiche della città di Catania. E’ li che si riportano in luce le possenti mura della città, progettate da Ferramolino da Bergamo, la cortina est e quella sud, costruite tra il 1550 ed il 1552 e la seicentesca “garitta al passo del castello”.

L’opera realizzata ha previsto la definitiva demolizione della cabina dell’Enel costruita al di sopra delle mura spagnole, la liberazione di altri nove contrafforti, il restauro del prospetto est, la realizzazione di una scala di sicurezza in acciaio, che mette in relazione il castello/museo all’area esterna, gli impianti di videosorveglianza, d’illuminazione e la sistemazione a verde di tutto l’ampio spazio vocato ad ospitare performance e laboratori d’arte con particolare attenzione ai bambini.
L’intervento ha voluto ridare a questo luogo l'essenza della vita oramai perduta da secoli e, un ulteriore spazio museale e d’incontro multietnico, mettendo in luce e restaurando un patrimonio storico di indiscutibile valore, per restituirlo alle future generazioni e alla comunità internazionale.

(14 novembre 2009)