Lunedì 21 settembre alle 20:30 nella corte di Palazzo Platamone (via Landolina) proseguirà Libri in Cortile, rassegna di presentazioni librarie organizzata dal Teatro Stabile di Catania e dall' Assessorato Comunale alla Cultura che tanto successo di pubblico e di critica ha riscosso nella sua prima fase.
In tale occasione, Antonio Scurati presenterà Il bambino che sognava la fine del mondo (Bompiani, 2009). Piero Maenza intervisterà l' autore, e Gianpaolo Poddighe interpreterà alcune pagine dei libri. L' ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Finalista al Premio Strega 2009, Il bambino che sognava la fine del mondo, dell'elegante romanziere napoletano Antonio Scurati - editorialista de "La Stampa" e docente universitario - è un libro sospeso a metà tra la pura invenzione e il rimando alla cronaca contemporanea. E' storia di bambini di trent'anni fa, terrorizzati ogni notte da incubi che hanno tutte le caratteristiche della premonizione; ed è storia di adulti di oggi, accusati e sospettati di crimini abietti. In un libro però delicato, cesellato e limpido. Una sorta di epidemia squassa l'Italia; il Male e il Demonio incombono sulle pagine e rendono la lettura un viaggio che appare senza ritorno e soprattutto privo di speranza. Ma forse è tutto falso, e il nocciolo del problema è solo il terrore preventivo che i mass media propinano con ogni mezzo e a ogni ora del giorno e della notte influenzando le vite e le sensazioni degli esseri umani e spingendoli a non poter più fare a meno del Male.
O forse, ancora, è il marcio che sottende la nostra tanto esaltata civiltà occidentale a rendere le persone macchine di terrore e di sospetto.
(21 settembre 2009)