Due grandi interpreti della scena nazionale saranno i protagonisti sabato 18 luglio dell’apertura di due siti della rete di Teatri di Pietra. Si tratta di Leo Gullotta in scena con Minnazza alle 21,15 al Tempio di Hera di Selinunte (Castelvetrano, Trapani) e Vincenzo Pirrotta, sempre sabato sera alla stessa ora nel nuovo sito del circuito, la ex chiesa di Sant’Ippolito a Piazza Armerina (En), dove andrà in scena con Hercules Furens tratto da Seneca.
Ispirata all'Eracle di Euripide, l' Hercules Furens è paradigma del pensiero di Seneca. Il filoso, infatti, espresse anche con la poesia le proprie convinzioni etiche ma, a differenza delle opere in prosa, in cui la riflessione partiva dal punto di vista del saggio stoico che osservava la realtà dal mondo beato del sapiente, nelle tragedie l'analisi parte dal mondo dei dannati e dall'orrore ineffabile in cui si trovano. Secondo il mito ripreso dall'originale euripideo, Ercole, l'eroe per eccellenza, è in preda ad una follia distruttiva per volere di Giunone e, inconsapevole, uccide la moglie Megara e i figli. Una volta riacquistata la lucidità, l'eroe è pronto a darsi la morte, ma trova sostegno nel re di Atene Teseo. Recatosi a Delfi per purificarsi dall'orrendo delitto, Eracle riceve dalla Pizia l'ordine di porsi al servizio del re di Micene Euristeo che gli impose le "dodici fatiche", le imprese più note legate al nome dell'eroe. La differenza sostanziale tra la versione di Seneca e il modello greco – si legge nelle note di regia - risiede nella più ampia concezione della realtà e dell'individuo: l'ostilità degli dei, che irrompono nella vita degli uomini rendendoli impotenti davanti ad una forza che si sottrae a qualunque criterio di ragionevolezza, non è più sufficiente a giustificare la perdita della ragione dell'eroe. La riflessione del filosofo latino supera il concetto arcaico dell'ira divina per andare a ricercare nella complessa personalità di Ercole l'origine della follia.
In Euripide, infatti, l'improvvisa follia che porta l'eroe al massacro della propria famiglia resta immotivata, semplice attuazione di un crudele disegno divino; in Seneca, invece, la pazzia è rappresentata come delirio di potenza, volontà di dominio supremo: una tensione che diventa estremizzazione patologica della virtù dell'eroe. Un'interpretazione che sottende il monito all'equilibrio della ragione perché l'ambizione a superare ogni limite si trasforma, da prodezza, in pericoloso eccesso. In scena, a fianco di Vincenzo Pirrotta, anche Oriana Cardaci, Raffaele Gangale, Nancy Lombardo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Chiara Pizzolo, Cristina Putignano e Carlo Vitale. Le musiche originali sono di Fabio Lorenzi e Paolo Fontana; la drammaturgia di: Cinzia Maccagnano, Aurelio Gatti e Vincenzo Pirrotta; le coreografie sono di: Aurelio Gatti; la regia è di Cinzia Maccagnano.
Il fitto cartellone di Teatri di Pietra, la “rete” diretta da Aurelio Gatti in cui si sperimentano e si attuano modalità per una efficace concertazione e sinergia in tema di cultura e di spettacolo come momento unificante della comunità e patrimonio d’identità dei territori del Mezzogiorno, proseguirà a Selinunte con altri sei spettacoli: 22 luglio “Le supplici”, 25 luglio “Le troiane” con Ivana Monti, 28 luglio “ L’iliade da Omero a Omero” con Sebastiano Lo Monaco, 31 luglio “Il governo delle donne” con Debora Caprioglio, 5 agosto “Odissea Penelope” con Iaia Forte, 8 agosto “Satyricon Hotel” con Ernesto Lama, Sebastiano Tringali e Cinzia Maccagnano.
A Piazza Armerina, invece, saranno altri cinque gli appuntamenti con Teatri di Pietra: 22 luglio “Sorelle di sangue” con Elisabetta Pozzi, 26 luglio “Turandot” per la regia di Manuel Giliberti, 1 agosto “Arsura d’amuri” di e con Carlo Muratori, 5 agosto “Instrumet 1” della compagnia Zappalà Danza e il 9 agosto “Omaggio alla Sicilia” di e con Miriam Palma.
Tempio di Hera– Castelvetrano Selinunte (Tp)
Inizio Spettacoli: ore 21.15 Apertura botteghino: ore 19
Biglietti: intero €12,00 – ridotto € 10,00
Ex chiesa di Sant’Ippolito – Piazza Armerina (En)
Inizio Spettacoli: ore 21.15 Apertura botteghino: ore 19
Biglietti: intero €12,00 – ridotto € 10,00
Numero verde: 800.024060 Sito internet: www.teatridipietra.org
(18 luglio 2009)