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Università di Catania - L'Agenda

Metodi innovativi di protezione sismica

Venerdì 26 giugno alle 9 (aula "Oliveri", Ingegneria), convegno su Adeguamento sismico di edifici usando l’isolamento e le tecniche di dissipazione dell’energia

Akira Wada
Venerdì 26 giugno, nell’aula magna “Enrico Oliveri” della facoltà d’Ingegneria (Dipartimento di Architettura e Urbanistica), il prof. Akira Wada, dello Structural Engineering Research Center del Tokyo Institute of Technology (Yokohama – Jappone), parteciperà ad un seminario sul tema Adeguamento sismico di edifici usando l’isolamento e le tecniche di dissipazione dell’energia: progettazione, modellazione identificazione, promosso nell’ambito di un progetto di ricerca Prin 2007 coordinato dal prof. Giuseppe Oliveto e delle attività didattiche del dottorato di ricerca in Ingegneria delle Strutture, attivo dall'inizio degli anni Novanta prima presso l'Istituto di Scienza delle Costruzioni e poi presso la Sezione di Ingegneria strutturale del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell'Università di Catania.

Il prof. Wada è uno dei ricercatori più attivi nella progettazione di strutture antisismiche in Giappone ed è coordinatore o componente di numerosi comitati di ricerca relativi a tali settori nel Architectural Institute of Japan, Japan Society of Seismic Isolation, Building Center of Japan and Japan Society of Steel Construction. Di recente è divenuto membro dello Science Council of Japan. I suoi interessi di ricerca sono l'ingegneria strutturale delle architetture e degli edifici, la progettazione sismica, l’isolamento sismico e la simulazione al computer del comportamento delle strutture. Lo studioso giapponese ha inoltre al suo attivo numerose esperienze di soggiorno nell’Università di Catania come prestigioso visiting professor della facoltà d’Ingegneria e autore di ricerche congiunte con il prof. Oliveto negli ultimi 15 anni.

Il suo intervento all’Università di Catania riguarderà, in questa occasione, l’analisi di fattori come l’integrità, la resistenza e la deformabilità nella progettazione sismica di strutture multipiano. La resistenza e la deformabilità (anche anelastica) dei materiali, degli elementi e dei telai – spiega infatti il prof. Wada - sono molto importanti da valutare nella progettazione sismica delle strutture, specie in quelle a più livelli, altrimenti la resistenza totale di una struttura rischia di non essere comparabile alla somma della resistenza dei singoli componenti, né rende possibile la dissipazione dell’energia che proviene dal terremoto. “Tutti i componenti strutturali devono reagire alle scosse – afferma - La capacità sismica totale delle strutture multipiano si incrementa quando le strutture hanno forti colonne o forti pareti dal piano terra al tetto. Questi elementi possono controllare le deformazioni dei piani lungo tutta l'altezza della costruzione”.

Dopo gli indirizzi di saluto del preside Luigi Fortuna, del direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale Michele Maugeri e del presidente dell’Ordine degli Ingegneri Carmelo Maria Grasso, il prof. Oliveto introdurrà una sessione che prevede gli interventi dei docenti Alfonso Vulcano (Università della Calabria) e Massimiliano De Iuliis (Università di Salerno). Successivamente, coordinati, dal prof. Wada, interverranno Gabriela Ferraro e Giuseppe Oliveto (Università di Catania), Antonio D. Lanzo (Università della Basilicata), Nicholas D. Oliveto (State University of New York) e Gabriela Ferraro. La terza sessione sarà incentrata sulla relazione di Bruno Palazzo (Università di Salerno), mentre la sessione pomeridiana comprenderà interventi di Giuseppe Oliveto e Piero Sciacca (Università di Catania), Mario Granata, Giuseppe Buda, Giovanni Scalia (dottorandi di Ingegneria strutturale), Nicholas D. Oliveto, e la relazione del prof. Akira Wada.

Per visualizzare la locandina clicca qui

(26 giugno 2009)

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