Giovedì 7 maggio alle 21 al Teatro Erwin Piscator (via Sassari, 116) andrà in scena Frammenti per versi e voce, uno spettacolo intermediale con la partecipazione di Manlio Sgalambro, Carlo Guarrrera e l'accompagnamento musicale di Rosalba Bentivoglio. L'evento è una co-produzione Mediterraneum Creative Group e l'Associazione Aleph.
Il testo è di Manlio Sgalambro. La voce di Nietzsche è di Manlio Sgalambro, la voce di Kant di Carlo Guarrera. La voce cantata e le musica sono di Rosalba Bentivoglio. Si può scrivere di Kant e Nietzsche in un saggio storico o in una “storia del pensiero”, oppure se ne può parlare in poesia, “una poesia brutale come avviene quando si incontra la durezza di due che pensano”.
E’ così che Manlio Sgalambro e Carlo Guarrera, su un testo dello stesso Sgalambro e accompagnati dalla voce cantata di Rosalba Bentivoglio, interpretano la performance Frammenti per versi e voce, spettacolo intermediale prodotto da Mediterraneum 4 e dall’Associazione Culturale Aleph. L’esecuzione si sviluppa in un intreccio di voce e suono, in cui rivivono le ore finali del filosofo Kant e l’ultimo periodo della vita di Nietzsche. In due sezioni separate Guarrera incontra Kant: dalle memorie del nobile passato, nella culla dell’Occidente, al quotidiano infiacchimento fisico. Sgalambro presenta, invece, lo spassoso e ironico Nietzsche-Archiv, dove il pensiero del filosofo viene trattato come un “castello avito". Intorno a queste compassionevoli e mordaci confessioni, che attengono più all’uomo che al filosofo, Rosalba Bentivoglio dà punto a un tappeto sonoro con la sua voce e i suoi giochi di ombre e luci con la sua flessibile, plastica articolazione melodica filtrata e riverberata da devices elettronici, ripetuta e sovrapposta da loop avvolgenti e vertiginosi, facendo da controcanto, e anche da coro, al drammatico declino fisico delle due maestose figure del pensiero occidentale.
Per info: aleph@aleph3.it - info@mediterraneum4.it
(07 maggio 2009)