Nell’ambito del progetto PRIN 2006 "L'esperienza dell'esilio nella letteratura tedesca del Novecento" (Università di Catania, Salerno e Venezia), il Dipartimento di Filologia moderna dell’Università di Catania organizza tre giornate di studio dal titolo La scuola dell'esilio e della migrazione: riviste e letteratura che si svolgeranno al Monastero dei Benedettini da martedì 5 a giovedì 7 maggio.
Gli interventi si dividono in due grandi filoni: da un lato riguardano l’esilio degli scrittori tedeschi durante il Nazionalsocialismo, la loro opera e le riviste sulle quali hanno pubblicato durante la diaspora fuori dalla Germania; dall’altro le forme di esilio contemporaneo di coloro che migrano in Germania da altri Paesi come la Turchia e la Romania, utilizzando sempre più spesso il tedesco per scrivere opere letterarie di indubbio valore.
I lavori prenderanno il via martedì 5 maggio alle 9.30 (Refettorio piccolo, Monastero dei Benedettini) con gli indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca, del preside della facoltà di Lettere e Filosofia Enrico Iachello e del direttore del dipartimento di Filologia moderna Giuseppe Dolei, che modererà gli interventi della mattinata. Tra i relatori partecipano i docenti Franco Buono (Università di Bari), con una relazione dal titolo “Un’arca per l’esilio. I Deutsche Menschen di Walter Benjamin”; Paola Gheri (Università di Salerno), parlerà di “L’esilio del narratore e il transito della lingua. Transit di Anna Seghers”; Jutta Linder (Università di Messina), interverrà su “Arte e politica. Appunti sui radiomessaggi di Thomas Mann dall’esilio” e infine Massimo Bonifazio (Università di Catania), con una relazione dal titolo “«A casa, che strana espressione!» Una traversata con Don Chisciotte di Thomas Mann”.
I lavori, coordinati da Margherita Cottone (Università di Palermo), riprenderanno nel pomeriggio, a partire dalle 16, nel Coro di notte, con le relazioni di Anna Maria Carpi, Università di Venezia (Durs Grünbein figlio dell’esilio); Lucia Perrone Capano, Università di Salerno («Simmetrie sarcastiche». Esili e migrazioni nella letteratura contemporanea di lingua tedesca degli scrittori di origine romena); Karin Spiller, Università di Catania («Kämpft, indem Ihr nicht aufgebt, zu leben»: Carl Zuckmayer e l’esilio come imperativo alla vita); Monica Lumachi, Università di Napoli («Wer druckt Dynamit?» Gabriele Tergit in Palestina, 1933-1938).
La seconda giornata (mercoledì 6 maggio) si svolgerà nel Refettorio piccolo a partire dalle 9, a coordinare gli interventi sarà Momme Brodersen, docente all’Università di Palermo. Al convegno interverranno i docenti Giuseppe Dolei (Alla ricerca della resistenza unitaria antinazista: Heinrich Mann e la Weltbühne), Giusi Zanasi, Università di Napoli (Das Wort: il dibattito sull’espressionismo); Nadia Centorbi, Università di Palermo (Die Sammlung: la risposta paneuropea di Klaus Mann alla barbarie nazionalista); Davide Di Maio, Università di Palermo (Il dibattito attorno alla Emigranten-Literatur sulle pagine di Das Neue Tage-Buch). Alla fine della sessione, Nadia Centorbi e Massimo Bonifazio cureranno la presentazione del sito Internet esiliotedesco.it.
L’ultima giornata di lavori, giovedì 7 maggio (Refettorio piccolo, ore 9.30) sarà moderata da Giusi Zanasi, a intervenire saranno questa volta Alessandra Schininà, Università di Catania («Ich in Niemandsland baue Luftschlösser aus Papier». Esilio e parola scritta nella lirica di Rose Ausländer); Stefania De Lucia, Università di Salerno («Wenn ich ‘Heimweh’ sage, sag ich ‘Traum’». Aspetti della lirica di Mascha Kaléko nell’esilio americano); Silvia Palermo, Università di Salerno (La scrittrice in transito: Emine Sevgi Özdamar in viaggio dall’Est all’Ovest); Nicoletta Gagliardi, Università di Salerno (Metamorfosi della lingua nella migrazione: la ‘Kanak Sprak’ dei giovani turco-tedeschi e le sue trasformazioni mediali).
(05 maggio 2009)