Mercoledì 20 maggio alle 18.30, alla Cappella Bonajuto, prosegue il ciclo 2009 del Circolo di lettura organizzato dalla facoltà di Lingue e Letterature straniere, in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani.
L’edizione 2009 – che rientra inoltre tra le iniziative promosse per il Decennale della facoltà - è incentrata sul tema “Perché rileggere i classici?”. Il quinto appuntamento è con la lettura del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, a cura del regista teatrale Michele Branca.
In un borgo della Mancia, che non voglio ricordarmi come si chiama, viveva non è gran tempo un nobiluomo di quelli che hanno e lancia nella rastrelliera e un vecchio scudo, un magro ronzino e un levriere da caccia.
(traduzione di Alfredo Giannini)
Michele Branca è diplomato in Regia all’Accademia nazionale d’Arte drammatica "Silvio D’Amico". In teatro ha lavorato come attore e aiuto regista in "Tunnel" di Andrea Baracco. Ha diretto il laboratorio teatrale "In scena per comunicare", inserito nell’ambito dei progetti Por Sicilia 2000/2006. Le sue regie teatrali: "Emigranti" di Slawomir Mrozec e "La lezione" di Eugène Ionesco nel 2004; "Il Pellicano" di August Strindberg nel 2006. Recentemente ha messo in scena "La Coda", ispirato al "Don Chisciotte" di Cervantes, a "Moby Dick" di Melville e ai versi siciliani di Giovanni Meli.
Per conoscere il programma completo si può consultare il sito Internet www.flingue.unict.it/circolodilettura, oppure inviare un'e-mail a: circolodilettura@unict.it.
(20 maggio 2009)