Mercoledì 22 aprile alle 21 da
Scenario Pubblico (via Teatro Massimo, 16) si svolgerà uno spettacolo di danza della
European Thersicore Company. Compagnia Stabile Balletto di Vicenza. Lo spettacolo è una coproduzione della Regione Veneto. L' ideazione e le coreografie sono di Monique Pepi. I danzatori: Gabriele Ceriotti - Tomoka Chikanaga - Giulia Cresci - Annalisa Fontana - Stefano Fossat - Yuki Imaizumi - Amand Pulaj – Mirand Pulaj – Katia Vianello.
Programma
1°tempo
Il ‘700
musiche L. Boccherini
Balletti classici e neo-classici articolati in un susseguirsi di quadri, come pagine di uno spartito che con raffinato linguaggio, sviluppa il concetto di armonia attraverso l’intervento delle voci, rappresentato dagli assolo, canoni e contro canoni dei danzatori. La coreografia si concentra su quella tendenza definita “stile classico”, in una ripresa di temi rivisitati dal Barocco e tratti solistici , quasi a voler legare elementi segreti di un unico tema di fondo. Una scelta coreografica che rispetta il concetto di sviluppo e ripresa, un attento ritornare alla tonalità iniziale , in una composizione coreografica che delinea la dominante dell’uso solistico nel ‘700 che vede in Boccherini uno dei suoi maggiori rappresentanti.
Requiem
musiche W.A.Mozart
Attenti moduli di un linguaggio coreografico che si colora di implicita’ gestualita’ , di sfumature dinamiche , sino a raggiungere poi forme piu’ drammatiche, con la spiritualita’ di un interpretazione consacrata a Mozart . Studio coreografico di linee e canoni rivolti a sottolineare quell’equilibrio espressivo segreto e quel pathos tipico della musica sacra .
2°tempo
Nocturna
nuova creazione
musiche L. Einaudi, P.Glass , M.Nyman , R.Sakamoto
Corpi avvolti dai frenetici tempi del quotidiano, investiti da un apparire che appartiene sempre piu' agli altri, profondamente distratti da dinamiche, suoni e rumori che allontanano dalla coscienza che la notte, intesa come rifugio dei segreti dell’anima, possa nascondere la verità del nostro esistere. Il lavoro coreografico vuole soffermarsi su spazio e tempo dei sogni, non intesi come desideri , ma come vero tempo di emozioni dell’anima. Nocturna, un’inconscia ma essenziale dimensione dell’anima, che nessuno puo' infrangere, che nessuno può portarci via .
Nocturna è il silenzio che libera il corpo e lascia vivere lo spirito: riflessioni, sensazioni, emozioni elevate, non più condizionate ,che nella quotidianità non riusciamo a catturare e a far vivere dentro di noi come linfa.(20 aprile 2009)