Gli ultrasuoni nelle Urgenze-Emergenze

Divenuto uno degli appuntamenti più attesi nel panorama della convegnistica medica a Catania, torna anche quest’anno il corso avanzato Gli ultrasuoni nelle Urgenze-Emergenze, giunto alla settima edizione: l’appuntamento è per venerdì 17 aprile a partire dalle 8:30 al centro congressi dello Sheraton Hotel di Catania. A questa importante assise scientifica parteciperanno e interverranno relatori provenienti dalle più prestigiose istituzioni universitarie e ospedaliere italiane che dibatteranno sui principali campi di applicazione della metodica, con particolare attenzione anche alle problematiche organizzative in relazione ai diversi livelli dell’urgenza.

Il corso - che vede il patrocinio dell’Università di Catania, facoltà di Medicina e Chirurgia, dell’Ordine dei Medici della Provincia etnea, della Siumb e del Fadoi (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti) - è organizzato dall’Associazione Mediterranea di Cultura e Scienze (Amcs) di Catania in collaborazione con la Scuola Specialistica Siumb “Urgenze-Emergenze” afferente all’U.O. Clinicizzata di Chirurgia d’Urgenza e P.S. dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di III livello per l’Emergenza.

La riedizione del corso, coordinato dal dottor Mario Scuderi, testimonia come sia ben radicato il concetto secondo cui la formazione permanente del personale sia diventata uno strumento indispensabile per garantire il miglioramento e l’efficienza delle strutture sanitarie e per lo sviluppo di nuove competenze gestionali e capacità operative. A maggior ragione se il campo di applicazione è l’urgenza-emergenza, dove ancor di più è richiesta l’efficienza e l’efficacia dell’intervento sanitario nell’ambito del territorio di appartenenza o, in maniera più ampia, nel territorio regionale e nazionale come ad esempio nel caso di calamità naturali o azioni a sostegno dell’attività di protezione civile: tutto ciò permette al corso di essere inserito tra gli obiettivi di interesse definiti dal Ministero della Salute con la dizione Gruppo 2 – Interventi di formazione nel campo delle Emergenze-Urgenze.

Inserito, dunque, tra le importanti iniziative scientifiche di livello nazionale, il corso si pone altresì l’obiettivo di aumentare e regolamentare l’impiego e la diffusione della metodica ecografica nell’ambito dell’emergenza, migliorando la formazione e l’aggiornamento dei medici: infatti l’ecografia è la metodica diagnostica strumentale di più facile impiego in emergenza-urgenza in quanto è contraddistinta da particolari caratteristiche quali la rapidità di esecuzione, la non invasività, l’accettabilità del paziente, la ripetibilità, il basso costo e, soprattutto, è una tecnica diagnostica eseguibile sia sul luogo del trauma che in emergency room, rappresentando realmente un potente strumento per facilitare l’attività del personale che opera nel campo dell’area assistenziale critica. Nell’ambito di tale settore, in particolare, la metodica è diventata nell’ultimo decennio patrimonio professionale di una quota sempre maggiore non solo di radiologi, ma anche di medici e chirurghi d’urgenza, nonché intensivisti e rianimatori, rappresentando ormai una sorta di “best practice” integrata nella gestione acuta e intensiva del paziente critico lungo tutto il suo percorso assistenziale.

Pertanto durante i lavori del convegno saranno presi in esame gli aspetti organizzativi e gestionali, e si proporranno le linee guida per ottimizzare la gestione della metodica ecografica anche in funzione di una più proficua collaborazione tra radiologi e altri specialisti che eseguono l’ecografia nell’ambito del Deu. È prevista, inoltre, una sessione congressuale che si occuperà dei nuovi mezzi di contrasto ecografici (Ceus) e dell’impiego dell’ecocolordoppler (Ecd) nell’ambito delle urgenze-emergenze.

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(17 aprile 2009)