Cooperazione tra Iccrom e Università di Catania

Venerdì 3 aprile alle 17, nell’Aula magna di Palazzo Bellassai di Siracusa, sarà presentata la dichiarazione di Cooperazione tra l’Iccrom (Centro internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni culturali) e l’Università di Catania.

Alla giornata intervengono il presidente della Scuola Superiore di Catania Giacomo Pignataro, il direttore generale dell’Iccrom Mounir Bouchenaki, il presidente del Consorzio universitario Archimede di Siracusa Salvatore Baio e il coordinatore del master universitario internazionale di I livello in "Economics and Administration of Cultural Heritage" Romilda Rizzo, promotrice dell’accordo.

La dichiarazione di cooperazione tra l’Iccrom e l’Università di Catania, per il tramite della Scuola Superiore di Catania, è un accordo quadro per la cooperazione tra le due istituzioni per iniziative di ampio respiro e multi settoriali inerenti la conservazione del patrimonio culturale.

In tale occasione, l’accordo, nelle due versioni inglese e italiano, già approvato dall’Ateneo di Catania, sarà sottoscritto dal direttore generale Mounir Bouchenaki che, a seguire, terrà una conferenza sul tema “Patrimonio culturale e sviluppo”.

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Iccrom è un’organizzazione intergovernativa (Igo) creata dall’Unesco nel 1956 e istituita a Roma nel 1959. Si occupa della conservazione del patrimonio, sia mobile che immobile in tutto il mondo. Attualmente vi aderiscono oltre 100 Stati.
Obiettivo dell’Iccrom è migliorare la qualità della conservazione così come di diffondere la consapevolezza dell’importanza di preservare il patrimonio culturale. L'organizzazione contribuisce a preservare il patrimonio culturale nel mondo attraverso cinque attività principali: formazione, informazione, ricerca, cooperazione e sensibilizzazione.

(03 aprile 2009)