Martedì 11 novembre alle 19 negli spazi espositivi di Oxidiana (via Conte Ruggero 4/a) si inaugura la personale di pittura dell'artista catanese Caterina Aidala dal titolo Signs artworks. L'ingresso è libero.
Mater Materia (stratificazione)
Stratificazione di carte, ritrovate,decontestualizzate, rivissute. Stratificazione di metalli. Oro, alluminio, spessori e superfici.
Stratificazione di carte, metalli, parole, colori e segni danno ritmo allo spazio cercando nuovi equilibri. L’artista propone l’introspezione, la riflessione pacata, la parola che è segno senza un significato diverso da quello dell’essere, essere e divenire materia, risultanza di alchimie. Accurata, costante e tenace la ricerca del linguaggio. Scritture suggeriscono trasformazione. Mescolanze suggeriscono riflessione.
La materia si trasforma e il gesto diventa messaggio. Il messaggio è libero da stilemi, libero da convenzioni, ma sa mantenere il ritmo del linguaggio cercato, arriva, si lascia ascoltare. La parola, è vero, si confonde nel caos di parole, troppe, dette, non dette, urlate, sussurrate, celate, scritte e allora è il segno che si impone e diventa esso stesso materia. La realtà si ricicla, si etichetta, si trasforma.La parola anche.
E’ la materia su cui l’artista insiste. E’ la materia finale, trasformata dal lavoro: stratificazione di carte, metalli, colori, parole, segni. Io insisto sul ritmo della forma che si ripropone per scandire un tempo, il suo tempo. Sempre presente il ritmo nell’artista. Il ritmo della poesia, scritta in pagine di materia, si fa spazio nel tempo della confusa, disattenta, caotica realtà dell’oggi e allora l’arte diventa messaggio, qui suggerito con garbo e con un impatto, visti i tempi che corriamo, più sorprendente di un messaggio urlato. Piace ascoltarlo. Rimirandolo. (Giovanna M. Basile)
(11 novembre 2008)