Ad un anno dal debutto nel suo One Man Show, l’attore catanese Gilberto Idonea torna al Teatro Massimo Bellini con La finestra, un lavoro di impegno civile scritto dai giornalisti palermitani Felice Cavallaro e Filippo D’Arpa che andrà in scena domenica 9 novembre alle 18. La finestra, atto unico prodotto dal Bellini, mette in scena il tema della legalità, in una terra dove l’illegalità diffusa è ormai odiosa quotidianità. Per Felice Cavallaro La finestra è un lavoro che “parla dei siciliani, e dunque anche della mafia, senza per questo chiudere la porta alla speranza”. Lo spettacolo girerà i teatri di tutta Italia e ha già diverse date fissate all’estero, in particolare negli Stati Uniti.
La finestra ha per protagonista un uomo di circa 65 anni che ha moglie e figli, un negoziante che fino a poco tempo prima era benestante ma che ormai versa in crisi. Una crisi non soltanto economica ma anche politica ed esistenziale. L'uomo, Alfonso Sannasardo, interloquisce con un onorevole che non si vede mai. Contro di lui recrimina, lo processa. Emerge però anche la disistima in se stesso per via dei fatti che va narrando. La finestra è quella dell'appartamento dove abita l'onorevole. Chiusa. Anche come simbolo di vergogna per via delle vicissitudini subite dall'uomo politico e che il protagonista narra con rabbia e rancore ma anche con ironia, disincanto e, infine, autocritica.
Con un allestimento realizzato dalle maestranze del “Bellini”, La finestra si avvale della regia degli stessi autori, delle scene di Salvo Tropea, dei costumi di Agostino Varchi, delle luci di Salvatore Da Campo.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito ma occorrerà munirsi di biglietto d’ingresso (massimo due per richiedente) da ritirare nel botteghino del teatro a partire da lunedi prossimo, 3 novembre, e fino ad esaurimento dei posti. Infoline 095 7150921
(09 novembre 2008)