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Sabato 18 ottobre alle 17 al Comune di Niscemi - Parco Belvedere - inaugurazione di un viale dedicato ad Angelo D'Arrigo, in occasione della "Notte Bianca"

La locandina

Sabato 18 ottobre a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, si inaugura il viale sottostante il Parco Belvedere dedicato alla memoria di Angelo D’Arrigo, scienziato del volo ed etologo morto nel marzo nel 2006 quando l’aeroplano su cui viaggiava precipitò nei pressi di Comiso, vicino Ragusa.

Sarà presente all’incontro Laura Mancuso, moglie di D’Arrigo e presidente della Fondazione nata dopo la scomparsa del deltaplanista per ricordarne la figura e gli ideali. La cerimonia aprirà la Notte bianca che il sindaco del Comune nisseno, Giovanni Di Martino e la sua amministrazione hanno realizzato per la prima volta in città.

La scelta – dice il primo cittadino - di dedicare l’apertura di questa manifestazione a D’Arrigo con un raduno di volo libero e l’inaugurazione del viale sottostante il Belvedere, è un modo per non dimenticare una figura che è stata in grado di coniugare il volo libero al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo della scienza. Da questo luogo, si lanciava in volo e si esercitava per la sua importante attività e anche per questo la nostra Niscemi aprirà le ali e conserverà viva la memoria di D’Arrigo”.

È un onore e una gioia – dice Laura Mancuso – sapere che questo luogo, così caro ad Angelo, porterà per sempre il suo nome. È bello pensare che, dopo la cerimonia di sabato, chiunque percorrerà quel viale, che porta dal centro della città al decollo, leggerà il suo nome e ricorderà il suo messaggio e quello che ha fatto per Niscemi”.
Trovo significativo – conclude – anche il fatto che questo evento venga celebrato proprio in occasione della ‘Notte bianca’, che attirerà moltissimi giovani da tutta la provincia. Spero che tutti quelli che sabato arriveranno in città, possano cogliere e fare propri i messaggi portati avanti da Angelo e dalla Fondazione D’Arrigo: gli ideali di libertà e di rispetto della natura e soprattutto, la determinazione nel voler raggiungere i propri obiettivi, spingendo sempre un po’ più in la i propri limiti attraverso lo studio e la preparazione”.

(18 ottobre 2008)

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